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A Biancavilla oltre 18mila elettori per scegliere il presidente e l’Ars

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Una sezione elettorale nei locali dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”

di Alessandro Rapisarda

Sono 18.547 gli elettori biancavillesi chiamati al voto per la scelta del presidente della Regione Sicilia e la deputazione dell’Assemblea Regionale Siciliana. Di questi 8.856 sono maschi e 9691 sono femmine.

Il dato –va detto– non comprende i cittadini originari di Biancavilla ma residenti all’estero. Questi ultimi, in totale sono 2993. Quindi il corpo elettorale biancavillese è formato complessivamente da 21.540 cittadini.

A Biancavilla sono venti le sezioni in cui è possibile recarsi per esprimere il proprio voto. Resteranno aperte dalle 8 alle 22 di domenica.

Lo spoglio sarà effettuato lunedì mattina. I seggi da assegnare all’Ars sono 70 e non più 90, effetto delle modifiche apportate dalla legge costituzionale del 2013.

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Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

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La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

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