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Il Msi in Sicilia nel libro fotografico curato da Nello Musumeci

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Giorgio Almirante con Nello Musumeci

“Quelli della Fiamma. Storia fotografica del Movimento sociale italiano in Sicilia”. Il libro di Nello Musumeci, edito da Cespos, sarà presentato nell’aula consiliare di Biancavilla, sabato 1 luglio alle ore 18, a cura dell’associazione culturale “Ad Maiora”.

All’incontro, oltre all’autore, interverrà l’avv. Enzo Trantino. Introduzione a cura di Gessica Floresta, presidente di “Ad Maiora”. Modererà Vincenzo Randazzo.

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Cultura

Biancavilla piange “Puddu” Tomasello: addio all’ultimo poeta contadino

Aveva 90 anni, è morto all’improvviso: numerosi i riconoscimenti e i premi per i suoi versi dialettali

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Don “Puddu” Tomasello se ne è andato. Era lui l’ultimo “poeta contadino” sulla scia di una nobile vocazione di versi dialettali Una tradizione che a Biancavilla nasce con Placido Cavallaro (vissuto tra il Settecento e l’Ottocento) e arriva fino a Placido Benina, grande amico di Tomasello.

Aveva 90 anni, Giuseppe Tomasello. Osservatore attento, cantore dei sentimenti più nobili, ma anche persona attiva calata nel suo tempo. È stato impegnato nella politica locale (tra le fila comuniste, partito per il quale ricoprì la carica di consigliere comunale) e nel mondo culturale (per anni tra gli animatori della rassegna “Sciuri di Mungibeddu”).

Numerose le sue poesie. Versi in lingua siciliana ma anche in italiano. Sull’amore e i sentimenti. E soprattutto su quel mondo rurale, che conosceva bene e al quale era profondamente legato fin dalla sua infanzia.

Di notevole importanza anche la produzione teatrale, sempre in dialetto: un vero scrigno storico-culturale sugli usi e i costumi di un tempo. Testi teatrali di prossima pubblicazione in un volume di Nero su Bianco Edizioni.

Innumerevoli pure i riconoscimenti e i premi che ha ottenuto in concorsi poetici regionali e nazionali. L’ultimo riconoscimento, datogli a Villa delle Favare dalla presidenza del Consiglio Comunale di Biancavilla, è stato il premio “Scanderbeg”. Recentissima è una rielaborazione di una sua poesia, “Figghiu di la me terra”, vincitrice nel 1990 del primo premio nazionale di poesia per tutte le regioni d’Italia. Una rielaborazione musicale creata dall’Intelligenza Artificiale, che qui ripubblichiamo. Con un refrain che suona adesso come l’eredità più autentica di don “Puddu” Tomasello: “Sugnu sicilianu e mi ni vantu…”.

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