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Cronaca

Inaugurato come “via di fuga”, Viale dei Fiori di nuovo… allagato

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di Vittorio Fiorenza

Solito acquazzone e tratto di viale dei Fiori allagato. Diversi gli automobilisti in panne, veicoli rimasti a “galleggiare” o costretti a tornare indietro. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. E questa è la strada appena consegnata dopo l’ultimazione dei lavori ed indicata come “via di fuga” in caso di emergenza.

Il taglio del nastro era avvenuto meno di due settimane fa da parte del sindaco Giuseppe Glorioso e ddi Giovanni Spampinato del Dipartimento regionale di Protezione civile, Giovanni Spampinato.

Scandaloso vedere le immagini girate pomeriggio che vi proponiamo in questo video. Ma non sono una sorpresa. Già lo scorso gennaio, Biancavilla Oggi aveva segnalato con quest’altro video lo stato del viale appena interessato agli interventi di messa in sicurezza e sistemazione.

Il caso era approdato in Consiglio Comunale ed esponenti dell’amministrazione avevano osato dubitare delle immagini che denunciavano quelle condizioni. Il sindaco Glorioso si era rifiutato di dare spiegazioni ai consiglieri che lo pressavano affinché intervenisse. Si era limitato a dire poi che si sarebbe rivolto al Dipartimento della Protezione civile. Ma lo ha fatto?

Davamo per scontato che gli errori progettuali o esecutivi fossero stati risolti. Invece quanto accaduto dopo l’acquazzone di oggi mostra che non si è fatto nulla. Qualcuno si può prendere la responsabilità di vergognarsi almeno un po’?

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Tutti insieme appassionatamente per il taglio del nastro: meno di due settimane fa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Giovanni

    16 Maggio 2017 at 22:23

    Vergognarsi almeno un po’? Cca mpigna comu a sola comu si vergognunu?

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Cronaca

Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne

Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

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La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.

Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.

Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.

Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.

Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».

La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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