Cronaca
Finisce in carcere a Catania dopo avere violato due volte i domiciliari


Era stato arrestato per lesioni personali, con coltello e bastone, ai danni di un anziano di 75 anni e posto ai domiciliari. Violata la misura restrittiva, era stato nuovamente arrestato e riportato nella sua abitazione. A casa, però, non ci è rimasto e i carabinieri lo hanno sorpreso nuovamente in violazione degli obblighi a cui era sottoposto. Così, adesso è finito in una cella del carcere catanese di piazza Lanza.
I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato il 51enne Antonino Rao, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Catania.
A seguito degli arresti in flagranza per evasione dai domiciliari grazie alle puntuali informative dell’Arma di Biancavilla (l’ultima in ordine di tempo lo scorso 17 novembre), i giudici hanno provveduto ad inasprirgli il regime detentivo con conseguente emissione del provvedimento restrittivo ed il trasferimento in carcere.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata


La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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