Connettiti con

Cronaca

Finisce in carcere a Catania dopo avere violato due volte i domiciliari

Pubblicato

il

antonino-rao

Era stato arrestato per lesioni personali, con coltello e bastone, ai danni di un anziano di 75 anni e posto ai domiciliari. Violata la misura restrittiva, era stato nuovamente arrestato e riportato nella sua abitazione. A casa, però, non ci è rimasto e i carabinieri lo hanno sorpreso nuovamente in violazione degli obblighi a cui era sottoposto. Così, adesso è finito in una cella del carcere catanese di piazza Lanza.

I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato il 51enne Antonino Rao, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Catania.

A seguito degli arresti in flagranza per evasione dai domiciliari grazie alle puntuali informative dell’Arma di Biancavilla (l’ultima in ordine di tempo lo scorso 17 novembre), i giudici hanno provveduto ad inasprirgli il regime detentivo con conseguente emissione del provvedimento restrittivo ed il trasferimento in carcere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti