Cronaca
Marito violento finito in manette: abusi, morsi e pure dita fratturate
Ulteriori e drammatici dettagli sull’arresto del 39enne biancavillese, grazie all’intervento dei carabinieri

di VITTORIO FIORENZA
«Ora mi diverto io con te, appena restiamo soli e loro se ne vanno». “Loro”, i carabinieri, sono intervenuti a difesa della donna che ha chiesto aiuto perché picchiata. Nemmeno di fronte ai militari, l’uomo, un 39enne di Biancavilla, ha trattenuto la sua rabbia e le sue minacce nei confronti della moglie. Anzi, si è scagliato pure contro i carabinieri, che lo hanno quasi trascinato con forza fuori casa e portato in caserma.
L’intervento degli uomini della stazione biancavillese è stato decisivo per evitare di aggravare una situazione familiare di litigi ed aggressioni.
La coppia ha deciso di separarsi e sono in corso le azioni legali: i rapporti sono molto tesi. Le violenze del 39enne ai danni della donna, tuttavia, sarebbero cominciate non da ora ma da alcuni anni, come accertato dai carabinieri nel corso delle indagini scaturite dalle dichiarazioni della vittima, assistita dall’avv. Grazia Ventura.
Dichiarazioni che hanno portato l’uomo, descritto come persona particolarmente gelosa e possessiva, ad essere arrestato, su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania.
Secondo i racconti fatti dalla donna ai militari, il marito spesso l’avrebbe maltrattata, usato violenza fisica (in alcune occasioni le avrebbe dato anche morsi alla mano e le avrebbe fratturate le dita) e costretta pure ad avere rapporti sessuali senza la sua volontà. Ecco perché adesso l’uomo è chiamato a rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni gravi e minacce gravi. Allontanato dalla moglie, al momento si trova agli arresti domiciliari in casa della madre.
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Cronaca
Droga e violazioni stradali: 30 carabinieri in azione a Biancavilla
Posti di controllo lungo le vie principali del paese: elevate quasi 10mila euro di sanzioni

Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio a Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.
Il servizio ha impiegato più di 30 militari, che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento: dal consumo di droghe alle norme in materia di circolazione stradale. Posti di controllo sono stati effettuate da diverse pattuglie lungo le vie principali di Biancavilla, in particolare in piazza Annunziata e via Vittorio Emanuele.
Segnalati alla Prefettura due giovani, un licodiese e un biancavillese. Passeggiavano nella strada principale e alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Inevitabile la perquisizione. Trovate nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, immediatamente sequestrate.
In una seconda fase, pattuglie impegnate nel contrasto alle condotte di guida irresponsabili. In quest’ambito, identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli ed elevate numerose sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Riscontrata l’assenza di casco da parte di scooteristi, auto senza assicurazione o revisione. Fermata un’auto con rimorchio carico di merci pericolose. Diciotto le sanzioni per complessivi 9.750 euro, oltre ad un fermo amministrativo per un veicolo.
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