Politica
Blitz “Cinque Stelle” all’ospedale: quattro criticità da approfondire
Visita all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla della parlamentare del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione “Affari sociali” della Camera dei deputati, Giulia Grillo. Una tappa, la sua, di un “tour” nelle strutture sanitarie del Catanese che si sta svolgendo in questi giorni.
Nella struttura biancavillese si attende il completamento del nuovo plesso e bisognerà capire poi come riutilizzare il vecchio.
Commentando a caldo con Biancavilla Oggi l’esito della visita a Biancavilla (sia nella parte del cantiere aperto che nei reparti attualmente operativi), Giulia Grillo ha individuato quattro criticità, per le quali annuncia ulteriori approfondimenti.
La prima riguarda l’appalto per i macchinari diagnostici. «Non abbiamo avuto informazioni in tal senso –specifica la parlamentare catanese– non ci è stato detto se è stata avviata una gara, chiaramente un pronto soccorso senza tali macchinari non avrebbe senso».
Il secondo elemento critico è la pianta organica: «Rispetto al numero di posti letto che a regime dovrebbe avere l’ospedale biancavillese, cioè 130, è chiaramente sottodimensionata. Dovremmo capire come l’azienda in tal senso intende muoversi».
Terza problematica evidenziata dalla deputata riguarda il “tunnel” previsto per il collegamento tra la nuova struttura e la vecchia. Un’opera che dovrebbe costare 500mila euro. «In realtà riteniamo –specifica Grillo– che ce ne vorrebbe almeno il doppio. Ad ogni modo non capiamo perché prevedere un’opera simile quando ancora non si sa come utilizzare e convertire la vecchia struttura (quella che ospita gli attuali reparti, ndr) e con quali risorse finanziarie. Si vuole utilizzare per uffici o strutture sanitarie? Non è dato saperlo al momento, ecco perché pensiamo che il tunnel sia da valutare successivamente e concentrarsi adesso su spese prioritarie, per esempio per acquistare ambulanze nuove e sostituire quelle ormai obsolete».
Quarta questione da approfondire, secondo l’esponente M5S, è il mega-furto che ha subito il cantiere del nuovo plesso ospedaliero, proprio in coincidenza del passaggio tra l’impresa Ati Group e la Lotos. Un furto di cavi, quadri elettrici, server ed apparati informatici stimato in circa 400mila euro. «Vogliamo vedere meglio le cose –ha detto la deputata– e capire se l’Asp si è mossa e in quale direzione».
Nel complesso, Giulia Grillo guarda con favore all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”: «Ci auguriamo –ha sottolineato a Biancavilla Oggi– che i lavori siano completati quanto prima, anche perché in effetti manca poco all’ultimazione delle opere. Probabilmente, tenendo conto del bacino di utenza, delle strutture presenti e di altri parametri (per esempio il numero di interventi di pronto soccorso), doveva essere l’ospedale di Paternò ad essere potenziato e a rifunzionalizzare quello di Biancavilla. Adesso non possiamo che prendere atto delle scelte. Ma bisogna chiarire diversi aspetti, a cominciare dalla pianta organica, e bisogna necessariamente evitare spese inutili, per esempio quelle del tunnel, quando ci sono altre priorità».
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Politica
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica
La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.
Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.
E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.
«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».
I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».
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