Cronaca
Rubò fotocamera in chiesa madre, il ladro si “pente” e la restituisce
di Vittorio Fiorenza
Il giorno di Natale, quel gesto indegno, compiuto dopo la celebrazione di quattro battesimi, nella chiesa madre di Biancavilla: il furto della macchina fotografica, completa di accessori, ad uno dei papà, protagonisti della cerimonia sacra.
Poi, l’appello di quest’ultimo rivolto al ladro, attraverso le colonne del nostro giornale: «Chiedo quantomeno che mi sia restituita la scheda di memoria che contiene le foto scattate durante il battesimo di mia figlia».
Ed ora, l’epilogo della vicenda: quell’appello ha fatto breccia. Il responsabile, che comunque resta anonimo, ha riportato al prevosto di Biancavilla, padre Pino Salerno, la fotocamera, ben sistemati nella sua custodia, comprensiva della scheda Sd con tutte le immagini scattate durante il battesimo.
Una pessima azione compiuta proprio nel giorno di Natale viene in qualche modo riparata così da un buon gesto inaugurale del 2015.
La restituzione della fotocamera (una Nikon del valore di 750 euro) è avvenuta in chiesa, da parte del prevosto.
Padre Pino ha spiegato di essersi trasformato in uno 007 dopo lo spiacevole accaduto: prima ha fatto visionare le immagini del sistema di video sorveglianza, poi ha effettuato una serie di telefonate per “indagare” sul fatto.
L’appello “sentimentale” del proprietario della fotocamera ha fatto tutto il resto, toccando evidentemente le giuste corde della coscienza e, caso rarissimo, consentendo il recupero della “refurtiva”.
A dire il vero, chi si è presentato da padre Pino ha sostenuto di avere preso la macchina fotografica per errore, essendo simile alla propria. E si è accorto della “sbadataggine”… dopo quasi una settimana!
«A questo punto poco importa -dice con cavalleria il legittimo proprietario- conta che il buon senso abbia avuto il sopravvento. E che soprattutto possa inserire le foto del battesimo di mia figlia nell’album dei ricordi».
►BIANCAVILLA SIAMO NOI «Non un furto, ma un equivoco»
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Cronaca
Droga e violazioni stradali: 30 carabinieri in azione a Biancavilla
Posti di controllo lungo le vie principali del paese: elevate quasi 10mila euro di sanzioni

Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio a Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.
Il servizio ha impiegato più di 30 militari, che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento: dal consumo di droghe alle norme in materia di circolazione stradale. Posti di controllo sono stati effettuate da diverse pattuglie lungo le vie principali di Biancavilla, in particolare in piazza Annunziata e via Vittorio Emanuele.
Segnalati alla Prefettura due giovani, un licodiese e un biancavillese. Passeggiavano nella strada principale e alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Inevitabile la perquisizione. Trovate nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, immediatamente sequestrate.
In una seconda fase, pattuglie impegnate nel contrasto alle condotte di guida irresponsabili. In quest’ambito, identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli ed elevate numerose sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Riscontrata l’assenza di casco da parte di scooteristi, auto senza assicurazione o revisione. Fermata un’auto con rimorchio carico di merci pericolose. Diciotto le sanzioni per complessivi 9.750 euro, oltre ad un fermo amministrativo per un veicolo.
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