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A pochi mesi dalla sistemazione, inciviltà record a piazza Giovanni XXIII

di MARIA FRANCESCA GRECO
Sono trascorsi pochissimi mesi dalla riconsegna di piazza Giovanni XXIII (conosciuta da molti come “piazza di Padre Greco”), dopo i lavori di ristrutturazione eseguiti a seguito dei lavori della metropolitana. Eppure. la piazza è stata già distrutta ad opera di ignoti vandali.
Il dondolo per i bambini fuori uso per la mancanza del sedile, le panchine prive di gommini laterali, lo scivolo privato degli appositi copri bulloni, la cassetta antincendio con i vari bocchettoni dell’acqua distrutta.
Questo il bilancio amaro dell’atto vandalico e incivile nel giro di pochi mesi. La piazza ultimata dopo i lavori è stata nel giro di pochi mesi devastata, come mostrano alcune delle immagini che pubblichiamo.
Forse la voglia di sentirsi grandi ed invincibili o la noia: ecco che un atto di vandalismo diventa record di inciviltà, visto che le opere sono state ultimate veramente da pochissimo.
I raid vandalici hanno colpito in primo luogo gli arredi pubblici adibiti ai bambini e ai tanti adulti che trascorrono un po’ di tempo libero nelle panchine.
Oggetto di vandalismo anche la fontanella d’acqua, usata dai molti ragazzi come mezzo per schizzarsi a vicenda e bagnare anche le macchine e i motorini che percorrono la via Cristoforo Colombo disturbando la guida, ma anche facendola zampillare manomettendo il tombino per aumentarne la pressione.
Uno spazio nel quale i bimbi possano giocare in tutta tranquillità e libertà e gli adulti possano trascorrere un po’ di tempo, trasformato in un luogo pericoloso dai soliti ignoti che dovrebbe essere monitorato di continuo per garantire la sicurezza.
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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