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Stipendio decurtato di 4 giornate: netturbini di nuovo in agitazione
di Vittorio Fiorenza
Operatori ecologici della Dusty di nuovo in stato di agitazione. A comunicarlo, come da prassi, alla prefettura, al sindaco Giuseppe Glorioso, alla Commissione di garanzia e all’Osservatorio sui conflitti sindacali, è stato il segretario della UilTrasporti di Catania, Armando Alibrandi.
«A seguito della decisione della Dusty –scrive Alibrandi– di trattenere inspiegabilmente ai lavoratori del cantiere del Comune di Biancavilla quattro giornate di retribuzione della mensilità di settembre, causando non pochi problemi e malumori tra gli operai, proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale».
È successo che nei giorni scorsi, a causa di un guasto alla macchinetta che registra attraverso le impronte digitali gli ingressi e le uscite dei lavoratori dal cantiere non è stato possibile per l’azienda annotare la presenza degli operatori nell’arco di quattro giornate.
Da qui, la decisione di decurtare le quattro giornate dallo stipendio di settembre. Si tratta, comunque, di una decisione temporanea e non appena la ditta avrà effettuato le verifiche sulle presenze effettive, quelle quattro giornate saranno reinserite nei pagamenti. La decisione, però, non è stata accettata da parte dei lavoratori e la Uil ha deciso la proclamazione dello stato di agitazione.
Per la cronaca, la protesta non ha comunque ha avuto i suoi effetti in quanto tutti gli operatori ecologici hanno finora prestato regolare servizio.
L’iniziativa, pertanto, si inquadra in quel clima tutt’altro che sereno che vede il comparto in continua ebollizione, in riferimento al passaggio del servizio dalla Dusty alla Caruter, ditta che ha vinto il nuovo appalto. Su ordinanza del sindaco Glorioso, la Dusty sta operando in regime di provvisorietà, mentre rimane tutta da chiarire la situazione dei lavoratori, i quali non tutti dovrebbero essere riassorbiti dalla nuova impresa, dal momento che il monte ore stabilito dall’amministrazione comunale fa sì che siano sufficienti 24 operatori, nonostante quelli finora in servizio siano stati circa 38.
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“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea
Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca
A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.
La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.
Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.
Il lessico nella cronaca politica locale
Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).
«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».
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