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Cronaca

A fuoco mezzo di onoranze funebri: in fiamme pure un grosso albero

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Incendio nella notte nel viale Cristoforo Colombo, all’incrocio con via Vittorio Emanuele e il passaggio a livello della Ferrovia Circumetnea. Indagano i carabinieri.

 

di Vittorio Fiorenza

Non ci sarebbero tracce di liquido infiammabile o altri elementi che possano autorizzare ad ipotizzare l’origine dolosa delle fiamme. Certo è che i carabinieri hanno avviato le indagini. Un furgone di proprietà di un’impresa di onoranze funebri è stato danneggiato dalle fiamme nella parte del vano motore.

Il fuoco ha toccato anche un grosso albero, un pino, che ben presto si è trasformato in una torcia visibile anche a distanza. Il fatto è accaduto dopo le 2 di notte nel viale Cristoforo Colombo, a Biancavilla, a due passi dal passaggio a livello da cui ha inizio via Vittorio Emanuele.

Sul posto, per domare l’incendio, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. Con loro anche i militari che stanno acquisendo informazioni per tentare di comprendere se dietro al rogo possa esserci la mano di qualcuno o è da archiviare come origine accidentale.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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