In città
Giro d’Italia 2022, la basilica pontificia di Biancavilla s’illumina… di rosa
Cresce l’attesa per il passaggio dei corridori, il sindaco Bonanno: «Tutti in piazza a seguire l’evento»


Il monumento simbolo di Biancavilla illuminata di rosa. Il prospetto e il campanile della basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, opere dell’architetto Carlo Sada, assumono la colorazione che richiama il “Giro d’Italia”.
Un omaggio, in attesa del passaggio dei ciclisti, che saranno protagonisti sulle strade cittadine e del nostro territorio, per la quarta tappa (Avola-Etna) della 105esima edizione del grande evento sportivo.
Biancavilla, con la “Salita Pantani” verso l’Etna, sarà teatro del secondo traguardo volante di giornata fra le 15.59 e le 16.20. A questo punto mancheranno 23,4 km al traguardo, nei quali si passerà da quota 534 metri a 1892 metri sul livello del mare. L’appuntamento del gruppo con l’Osservatorio Astronomico posto a 3,8 km dall’arrivo sarà fra le 16.47 e le 17.17. L’arrivo al Rifugio Sapienza è atteso fra le 16.56 e le 17.27.


La basilica illuminata di rosa + un segno ulteriore della partecipazione festosa della nostra città con le scuole che, su ordinanza del sindaco, termineranno le lezioni alle ore 11. Sulla Strada Provinciale 158, sul muro perimetrale della proprietà delle suore salesiane, un murale di Placido Lavenia è stato dedicato a Marco Pantani. Un’iniziativa sollecitata dal sindaco Antonio Bonanno.
Lo stesso Comune di Biancavilla ha promosso un video spot, “Biancavilla in maglia rosa“, realizzata dai videomaker di Groovy.
«Sono certo -dice il sindaco Antonio Bonanno- che tutti i biancavillesi saranno in piazza ad assistere al passaggio del “Giro d’Italia”. Saremo in tanti e la gioia di celebrare una corsa conosciuta in tutto il mondo sarà tanta: la nostra “maglia rosa” vogliamo vincerla insieme».
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In città
A 30 anni dalla strage mafiosa di Capaci, Biancavilla non dimentica
Inaugurato un murale di Placido Lavenia con l’immagine simbolo di Falcone e Borsellino


Biancavilla ha celebrato il 30° anniversario della strage mafiosa di Capaci. Lo ha fatto con il coinvolgimento degli alunni delle scuole cittadine con cartelloni e slogan. Il ricordo di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, e degli uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, ha visto in prima linea i vertici istituzionali.
A fianco al sindaco Antonio Bonanno, anche il presidente del Consiglio Comunale, Martina Salvà, e il comandante della stazione dei carabinieri di Biancavilla, maresciallo Fabrizio Gatta.
«Vogliamo ‘creare’ –ha detto il sindaco Bonanno– la memoria in quanti non erano nati nel 1992 per testimoniare della grandezza di uomini che hanno difeso la legalità nel nostro Paese a costo della vita. E con le armi del diritto, l’Italia intera ha saputo reagire dopo il periodo buio delle stragi».
Diversi momenti hanno caratterizzato la mattinata di iniziative. In via Benedetto Croce è stato inaugurato un murale, realizzato da Placido Lavenia, che riprende la foto famosa di Falcone e Borsellino che sorridono insieme. “Gli uomini passano, le idee restano”, recita la scritta a fianco.
«L’opera -spiega Lavenia- è stata realizzata volutamente con i tratti del fumetto. Ho pensato a Falcone e Borsellino come due supereroi da far apprezzare ai nostri ragazzi per i loro poteri eccezionali. Personaggi con i “costumi” della toga di magistrato e la forza delle ali della libertà. Supereroi dal cuore che batteva grazie alle loro idee e che continua a battere d’amore per la nostra terra di Sicilia».
A Villa delle Favare, infine, si sono esibiti i ragazzi dell’Orchestra della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla.
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