Associazionismo
Biancavilla celebra i 75 anni della Repubblica e abbraccia la Costituzione
Iniziativa Pro Loco in tutte le scuole, omaggio dell’amministrazione comunale al monumento dei Caduti

Anche Biancavilla festeggia la Repubblica. A 75 anni dal referendum istituzionale che abolì la monarchia in Italia – complice del regime fascista che aveva portato alla dittatura, alle leggi razionali e al disastro della guerra – Biancavilla rievoca i principi della nostra carta costituzionale.
Nel ’46, quella chiamata a suffragio universale portò oltre 9mila biancavillesi alle urne con un’affluenza superiore al 90% degli aventi diritto. La città si divise. Le forze cattoliche conservatrici e il mondo ecclesiastico determinarono l’esito: 4346 voti (pari al 51,41%) per la Monarchia e 4107 per la Repubblica. Per comprendere il contesto politico, va detto che le elezioni per l’Assemblea Costituente sancirono a Biancavilla, lo stesso giorno, il peso dominante della Democrazia Cristiana con 4123 voti, contro gli 862 del Partito Comunista (in via di riorganizzazione) e i 1514 del Partito Socialista di Unità Proletaria.
Questa la storia. Poco conosciuta, poco indagata. Oggi è il giorno delle celebrazioni, seppur con le restrizioni dovute all’emergenza Covid.
Significativa è stata l’iniziativa “Riabbracciamo la Costituzione”, promossa dalla Pro Loco di Biancavilla. L’associazione diretta da Francesco Di Mauro ha donato a tutti gli istituti scolastici della città una stampa recante i 12 principi fondamentali della Costituzione.
In tutti i plessi scolastici si sono svolti incontri con momenti di riflessione, che hanno visto coinvolti molti studenti.
«La costituzione rappresenta un faro che ci indica la via», specifica Di Mauro. «Dobbiamo guardare questo documento –prosegue– come un “manuale di istruzioni” nel quale sono contenute le informazioni che ci consentono di vivere assieme civilmente. Sono i diritti e i doveri che rendono ognuno di noi uguale di fronte alla legge».
L’omaggio al monumento dei Caduti
Anche l’amministrazione comunale di Biancavilla ha celebrato il 75° anniversario della Festa della Repubblica. La cerimonia si è svolta presso il Monumento dei Caduti di Piazza Annunziata. Una manifestazione ristretta, nel rispetto delle norme e delle misure anti-Covid.
Vi ha partecipato il vice sindaco Nino Finocchiaro con rappresentanti di carabinieri, vigili urbani ed associazioni di volontariato. È intervenuto anche padre Giosuè Messina della parrocchia Annunziata.
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Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
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Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
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