Politica
Autovelox fisso sulla Ss 284, Bonanno: «Anas sta elevando il limite di velocità»
Intervento del sindaco affinché il gestore dell’importante arteria stradale innalzi la soglia dei 50 km/h

«Il limite può essere elevato e l’Anas sta lavorando in questa direzione, realizzando una segnaletica adeguata. Anche sulla base delle nostre indicazioni, l’Anas sta rivedendo in questi giorni i limiti di velocità per uniformarli nei vari tratti interessati».
Lo dichiara il sindaco Antonio Bonanno, in riferimento ai rilievi di automobilisti e cittadini, dopo l’installazione di un autovelox fisso sul tratto biancavillese della Ss 284 ed il contemporaneo mantenimento del limite di 50 km/h.
«Nel tratto contestato, il limite di velocità –precisa il primo cittadino– è sempre stato di 50 km/h: solo che la postazione autovelox, fino a ieri, è stata mobile e non fissa. Un rilevatore di velocità stabile, com’è da alcuni giorni, rende ancor più sicuro il tratto di strada. A patto, però, che la velocità da rispettare sia uniforme in tutti i tratti del percorso. All’Anas abbiamo spiegato che su quel tratto di strada il limite di 50 km/h può essere benissimo aumentato in ragione della presenza di una barriera spartitraffico che ha già dato buoni frutti».
Ss 284, Biancavilla impegnata sul raddoppio corsie
La decisione di installare un autovelox fisso è della Prefettura di Catania, nell’ambito di un articolato piano di sicurezza, che coinvolge tutti i comuni dell’importante arteria stradale. Per diversi anni si è fatto uso di autovelox mobile con la presenza occasionale della polizia municipale di Biancavilla. Nel 2015, per esempio, l’allora amministrazione comunale, in relazione alle multe, incassò 250mila euro e vennero iscritte a ruolo cartelle esattoriali per 800mila euro.
Soltanto in anni più recenti –praticamente all’indomani della morte della biancavillese Sara Tomasello in un incidente– è stata posta con prepotenza l’urgenza della sicurezza stradale. Un comitato si è formato perché si arrivasse al raddoppio delle corsie, promuovendo diverse manifestazioni e incontri.
«La mia amministrazione – dichiara ancora il sindaco Bonanno – è stata in prima linea quando si è trattato di lavorare sul raddoppio delle corsie lungo la strada statale che porta a Paternò. È quella la vera messa in sicurezza della Ss 284. Non a caso, tutti gli incontri operativi si sono svolti a Biancavilla, fino ad arrivare al progetto che raddoppierà le corsie da 2 a 4 per ogni senso di marcia. Il Comitato Pro-Raddoppio e i Comuni interessati hanno fatto un buon lavoro».

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Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto
Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.
Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
AGGIORNAMENTO
(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.
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