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Insegnante contagiata dal virus, chiusa la scuola dell’infanzia di via Pistoia
Provvedimento adottato dal sindaco Antonio Bonanno, mentre l’Asp ha disposto la quarantena
Chiusa la scuola dell’infanzia di via Pistoia a Biancavilla. Un’insegnante è risultata positiva al contagio Covid e sono scattate tutte le misure di prevenzione. La persona contagiata, tutte le colleghe dell’istituto e i bambini della sua classe (una ventina di alunni) adesso sono in quarantena. La decisione di chiusura è contenuta in un’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, mentre le disposizioni sull’isolamento domiciliare sono seguite dall’Asp di Catania.
A darne comunicazione è stato lo stesso primo cittadino, a garanzia del personale scolastico, dei bambini e dei loro genitori.
«Una insegnante dell’asilo di via Pistoia, non si tratta tuttavia di una nostra concittadina, è risultata positiva al Covid-19. Le auguriamo tutti, di riprendersi presto», ha specificato Bonanno.
«Nel frattempo, d’accordo con la dirigente scolastica ho disposto, fin da adesso, la chiusura dell’asilo di via Pistoia, per l’appunto disponendone anche la sanificazione delle aule in via del tutto precauzionale».
I genitori informati a tarda sera
Dettagli comunicati dal Comune ad Agata Di Maita, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, da cui dipende il plesso di via Pistoia, già a mezzanotte. Informati subito il gruppo mamme. All’ora dell’ingresso a scuola, infatti, soltanto due genitori si sono presentati perché non avevano avuto modo di essere informati.
Ad ogni modo, sul posto ha garantito la sua presenza l’assessore alle Politiche scolastiche, Francesco Privitera, proprio per informare gli eventuali genitori che non fossero stati a conoscenza che la scuola di via Pistoia fosse stata chiusa.
L’ordinanza di chiusura, che consentirà anche la sanificazione dei locali, è valida fino a lunedì 19 ottobre. Da quel giorno l’edificio ritornerà nelle disponibilità della scuola. Ma il periodo di quarantena imposto a bambini ed insegnanti determinerà con ogni probabilità l’interruzione di fatto di ogni attività didattica.
«La situazione nelle scuole – ha sottolineato il sindaco Bonanno– è monitorata costantemente con l’Asp in modo da avere un quadro immediato su ogni situazione».
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“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea
Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca
A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.
La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.
Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.
Il lessico nella cronaca politica locale
Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).
«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».
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