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Un biancavillese nel coordinamento provinciale giovanile di Forza Italia

È Bruno Rametta: «Smettiamola di lamentarci del sistema e cerchiamo, invece, di renderlo migliore»

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C’è anche un biancavillese tra i componenti del nuovo coordinamento provinciale di “Forza Italia Giovani” di Catania. Si tratta di Bruno Rametta, vicepresidente dell’associazione Mercurio.

«È un onore per me –commenta Rametta– ricevere questa nomina, frutto dell’intenso e proficuo lavoro nel territorio, che da anni svolgo con l’associazione Mercurio. Un ringraziamento particolare a Giuseppe Bua (presidente dell’associazione, ndr) e all’On. Nino D’Asero che mi hanno guidato in questi anni».

«Con una ventina di giovani, guideremo il lavoro dei nostri coetanei nella provincia, con l’obiettivo –continua ancora il giovane biancavillese– di farli riavvicinare alla Politica, quella buona, trasmettendo l’idea che bisogna impegnarsi in questo nobile ambito per migliorare le cose che ci circondano. Smettiamola di lamentarci del sistema e cerchiamo, invece, di renderlo migliore».

«A questo proposito –conclude Rametta– mi preme rivolgere un invito a tutti i giovani biancavillesi: chiunque abbia proposte utili e innovative, voglia di mettersi in gioco e non sa come fare, mi contatti anche tramite i canali social. Il mio ruolo sarà al servizio di ogni cittadino».

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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