In città
Corteo di alunni e palloncini rossi nel ricordo di Valentina Salamone
Disegni con cuori spezzati e bocche tappate: cartelloni con messaggi semplici per dire “no alla violenza sulle donne”. Messaggi degli alunni di tutte le scuole di Biancavilla. Centinaia e centinaia di studenti si sono ritrovati in piazza Roma e hanno animato un corteo che si è mosso lungo via Vittorio Emanuele.
Un lungo serpentone di studenti, accompagnati dagli insegnanti, che ha voluto manifestare così la partecipazione alla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
Il corteo è confluito poi in piazza Martiri d’Ungheria, dove è stata posta una panchina rossa, tra i simboli ormai contro la violenza di genere.
Una panchina in ricordo di Valentina Salamone, la giovane di Biancavilla, uccisa in una villetta di Adrano: delitto per il quale è stato condannato all’ergastolo, in primo grado, Nicola Mancuso.
Un’iniziativa semplice alla quale hanno partecipato le sorelle di Valentina, assieme all’assessore comunale alle Pari opportunità, Enrica Neri, affiancata dalla consigliera Rosita Zammataro nella promozione e nell’organizzazione degli appuntamenti di questa giornata.
Il lancio verso il cielo di palloncini rossi a forma di cuore hanno concluso il momento del ricordo dedicato alla giovane biancavillese.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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