In città
Il sindaco Bonanno riceve la principessa afgana Soraya Malek

La principessa afgana Soraya Malek in visita ufficiale a Biancavilla. A riceverla a Villa delle Favare è stato il sindaco Antonio Bonanno. Ad accompagnarla, Enzo Meccia, neo presidente della sezione biancavillese di SiciliAntica.
Soraya Malek è impegnata da qualche anno in un giro di visite istituzionali in Italia e in Sicilia, famosa per essere un’attenta attivista a favore dei diritti delle donne.
«Grazie Biancavilla per la meravigliosa accoglienza. La dignità ed il riconoscimento come individuo non possono essere messi in discussione e non dobbiamo mai stancarci di affermarli», ha detto la principessa Soraya nel suo intervento di saluto.
Il primo cittadino ha dato in omaggio alla principessa alcune pubblicazioni su Biancavilla.
Soraya Malek è la primogenita di India, figlia del re d’Afghanistan, Amanullah Khan, nipote del re Amanullah Khan (deposto nel 1929 dopo un’insurrezione armata), conosciuto come grande modernizzatore (a cui si deve, per esempio, l’abolizione del velo), e della regina Soraya Tarzi, ispiratrice di quell’azione riformatrice, che stava trasformando l’Afghanistan in un Paese moderno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi

Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
Storie3 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo
-
Cronaca3 mesi ago
Tamponamento a catena sulla Ss 284, tratto di Biancavilla: il video del drone
-
News3 mesi ago
Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità