Associazionismo
Un serpentone colorato per la legalità nel segno di padre Pino Puglisi
Gruppi diversi, distinguibili dalle magliette blu, azzurre, verdi, rosse e gialle. Un serpentone multicolor che ha attraversato le vie di Biancavilla. Un allegro corteo fatto dai bambini che partecipano al grest dell’oratorio Don Pino Puglisi, attivo nella parrocchia della chiesa madre.
Sono stati loro ad animare la “marcia della legalità”, partita dal plesso scolastico “Clara Zappalà” di via Pistoia ed arrivata fino al Belvedere, che recentemente è stato intitolato proprio al sacerdote palermitano ucciso dalla mafia. Qui il momento del raduno, al centro della piazza con l’intento di inculcare l’appartenenza del luogo.
Una segnalazione pervenutaci alcuni giorni fa da una lettrice di Biancavilla Oggi aveva sottolineato come il Belvedere fosse ridotto a luogo di ritrovo di ragazzi con la conseguenza di schiamazzi, disturbo degli abitanti del quartiere ed anche attività illecite, come peraltro accertato in più occasione dai giri di controllo dei carabinieri.
Da qui, l’iniziativa di sensibilizzazione, come anticipato dal responsabile dell’oratorio, Giuseppe Sant’Elena, all’indomani della lettera pubblicata da queste pagine. Ecco, quindi, l’idea della “marcia della legalità”, una sorta di “seconda puntata” rispetto a quella organizzata in occasione dell’intitolazione del Belvedere a Don Pino Puglisi.
Dopo il momento di raduno, il ritorno lungo le vie del centro storico, fino ad arrivare nella basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, dove tutti i partecipanti al grest hanno assistito alla messa celebrata dal prevosto parroco, padre Pino Salerno.
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Associazionismo
Nei boschi di Biancavilla un’esperienza di sei giorni al campo scuola degli scout
Iniziativa formativa di Agesci Sicilia per ragazzi dai 14 ai 16 anni nella base “Etna – Nino Valenti”
Un campo scuola denominato “Anch’io sono la Protezione Civile”. È un’importante iniziativa educativa dell’Agesci Sicilia rivolta ai ragazzi di 14-16 anni, che si terrà dal 3 all’8 settembre 2024 presso la base scout “Etna – Nino Valenti” a Biancavilla.
Si tratta di un’occasione per avvicinare i giovani ai temi della protezione civile e della prevenzione dei rischi, con un focus particolare sugli incendi boschivi.
Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento significativo degli incendi boschivi, causato anche dai cambiamenti climatici in corso. Il progetto “Anch’io sono la Protezione Civile” nasce con l’obiettivo di formare una nuova generazione consapevole e responsabile, capace di riconoscere l’importanza del territorio e di contribuire attivamente alla sua salvaguardia.
Il campo si svolgerà nel cuore del Parco dell’Etna, a 1.100 metri di altitudine, in territorio di Biancavilla. Questa location, immersa in un rigoglioso bosco di querce, castagni e lecci, rappresenta un ambiente ideale per le attività all’aperto e per l’educazione alla protezione dell’ambiente. I ragazzi avranno la possibilità di vivere un’esperienza diretta con la natura, sviluppando un profondo senso di responsabilità verso di essa.
Gli obiettivi del campo scuola
Il campo scuola mira a diffondere la cultura della protezione civile come espressione di cittadinanza attiva. Tra gli obiettivi principali: sensibilizzare i giovani sulla prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio boschivo. Ma anche promuovere la conoscenza delle strutture e delle attività della protezione civile, rendendo i ragazzi protagonisti di esperienze formative dirette. E poi favorire la crescita di una coscienza civica attiva e partecipata.
Le attività previste includono moduli didattici e pratici su temi come la prevenzione degli incendi boschivi (AIB), logistica, primo soccorso, orientamento, astronomia e comunicazioni radio.
Queste esperienze saranno realizzate grazie alla collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, che affiancheranno i partecipanti in esercitazioni pratiche e simulazioni.
Uno speciale supporto sarà dato anche dai Ricercatori dell’INGV, dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, l’Associazione Psicologi per i Popoli e le realtà territoriali di Protezione Civile del Comune di Biancavilla.
Spirito di squadra e senso del dovere
Il campo si basa sui principi dello scoutismo, con una metodologia attiva e coinvolgente che incoraggia i giovani a esplorare, osservare e agire. Attraverso lo spirito di squadra, il senso del dovere e l’iniziativa personale, i partecipanti potranno sviluppare competenze utili non solo nel contesto della protezione civile, ma anche nella loro crescita personale come cittadini responsabili.
L’obiettivo è che i giovani tornino a casa con una maggiore consapevolezza del loro ruolo nella società e con gli strumenti necessari per contribuire alla sicurezza e alla tutela del territorio. Il progetto mira inoltre a diffondere una cultura della prevenzione e del rispetto dell’ambiente che possa influenzare anche le famiglie e le comunità locali.
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