Associazionismo
Un serpentone colorato per la legalità nel segno di padre Pino Puglisi

Gruppi diversi, distinguibili dalle magliette blu, azzurre, verdi, rosse e gialle. Un serpentone multicolor che ha attraversato le vie di Biancavilla. Un allegro corteo fatto dai bambini che partecipano al grest dell’oratorio Don Pino Puglisi, attivo nella parrocchia della chiesa madre.
Sono stati loro ad animare la “marcia della legalità”, partita dal plesso scolastico “Clara Zappalà” di via Pistoia ed arrivata fino al Belvedere, che recentemente è stato intitolato proprio al sacerdote palermitano ucciso dalla mafia. Qui il momento del raduno, al centro della piazza con l’intento di inculcare l’appartenenza del luogo.
Una segnalazione pervenutaci alcuni giorni fa da una lettrice di Biancavilla Oggi aveva sottolineato come il Belvedere fosse ridotto a luogo di ritrovo di ragazzi con la conseguenza di schiamazzi, disturbo degli abitanti del quartiere ed anche attività illecite, come peraltro accertato in più occasione dai giri di controllo dei carabinieri.
Da qui, l’iniziativa di sensibilizzazione, come anticipato dal responsabile dell’oratorio, Giuseppe Sant’Elena, all’indomani della lettera pubblicata da queste pagine. Ecco, quindi, l’idea della “marcia della legalità”, una sorta di “seconda puntata” rispetto a quella organizzata in occasione dell’intitolazione del Belvedere a Don Pino Puglisi.
Dopo il momento di raduno, il ritorno lungo le vie del centro storico, fino ad arrivare nella basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, dove tutti i partecipanti al grest hanno assistito alla messa celebrata dal prevosto parroco, padre Pino Salerno.
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Associazionismo
Pilar Castiglia nominata “safeguarding” della Asd Tennis Club Biancavilla
Un obbligo della riforma dello sport, il presidente Roberto Palermo: «Una garanzia per i nostri soci»

L’Asd Tennis Club Biancavilla ha nominato – prima associazione sportiva del nostro territorio – l’avv. Pilar Castiglia quale “responsabile safeguarding”. Si tratta di una figura – resa obbligatoria dalla Legge di Riforma dello sport – contro abusi, violenze e discriminazioni nelle realtà sportive. Figura alla quale i soci possono rivolgersi per denunciare eventuali esperienze di tale tipo ed essere tutelati, sul piano legale e psicolgocio.
Stimata avvocata, laureata in Psicologia cognitiva e comportamentale, giornalista pubblicista e collaboratrice di Biancavilla Oggi, Castiglia da anni assiste donne e minori vittime di violenza. A lei si deve la fondazione del centro antiviolenza e antistalking Calypso, impegnato, tra l’altro, a diffondere nelle scuole la cultura della parità di genere. Alcune delle vicende seguite da Castiglia sono confluite nel libro “Amore è gioia” (Nero su Bianco Edizioni), che raccoglie storie di donne del territorio catanese vittime di violenza.
Queste le parole di Roberto Palermo, Presidente dell’associazione: “Il nostro direttivo – dice Roberto Palermo, presidente del Tennis Club Biancavilla – ringrazia l’avv. Castiglia per avere accettato la nomina. La sua esperienza è motivo di orgoglio per la nostra associazione e siamo certi che sarà riferimento per la garanzia dei nostri soci».
Dal canto suo, l’avv. Castiglia si dice entusiasta del ruolo, proponendo al presidente di organizzare una giornata nella quale si affrontino le tematiche della parità di genere, dell’antiviolenza e del rispetto degli altri, al di là di ogni stereotipo sessuale e di genere.
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»

Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari (responsabile SerT Adrano/Bronte e delegata distrettuale al service) ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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