Cronaca
Operazione antiracket “Onda d’urto”, aperto il processo per 11 imputati
di Vittorio Fiorenza
Si è aperto il processo relativo all’operazione antiracket “Onda d’urto”, portata a termine a Biancavilla dai carabinieri di Paternò contro tre gruppi diversi che, dal 2012 al 2016, avrebbero assillato un’agenzia di pompe funebri, anche con richieste del 50% rispetto al fatturato.
Lo scorso dicembre erano state emesse ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi soggetti, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine perché coinvolti in altri blitz. Il procedimento si è diviso in due tronconi.
Giuseppe Amoroso, Massimo Merlo, Placido Merlo, Angelo Santi, Antonino Aricò e Roberto Maglia seguiranno il rito ordinario: la prima udienza si è tenuta mercoledì e proseguirà ad ottobre.
Alfio Monforte, Vincenzo Monforte, Fabio Amoroso, Gregorio Gangi e Vincenzo Salvatore Panebianco seguiranno, invece, il rito abbreviato con udienza fissata a settembre.
Nei procedimenti sono parti offese Orazio Arena e i figli Giuseppe e Luca, che si sono costituiti parte civile con le associazioni “Libera Impresa” e “Obiettivo legalità” e il Comune.
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Cronaca
Droga e violazioni stradali: 30 carabinieri in azione a Biancavilla
Posti di controllo lungo le vie principali del paese: elevate quasi 10mila euro di sanzioni

Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio a Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.
Il servizio ha impiegato più di 30 militari, che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento: dal consumo di droghe alle norme in materia di circolazione stradale. Posti di controllo sono stati effettuate da diverse pattuglie lungo le vie principali di Biancavilla, in particolare in piazza Annunziata e via Vittorio Emanuele.
Segnalati alla Prefettura due giovani, un licodiese e un biancavillese. Passeggiavano nella strada principale e alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Inevitabile la perquisizione. Trovate nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, immediatamente sequestrate.
In una seconda fase, pattuglie impegnate nel contrasto alle condotte di guida irresponsabili. In quest’ambito, identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli ed elevate numerose sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Riscontrata l’assenza di casco da parte di scooteristi, auto senza assicurazione o revisione. Fermata un’auto con rimorchio carico di merci pericolose. Diciotto le sanzioni per complessivi 9.750 euro, oltre ad un fermo amministrativo per un veicolo.
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