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Cronaca

Anziani in fila all’ufficio postale, scatta la vigilanza dei carabinieri

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Con l’erogazione delle pensioni e delle tredicesime, al via un servizio di prevenzione di rapine e furti da parte dei militari. La loro presenza sarà garantita quotidianamente a lungo periodo. Analoga attività al mercato e in zone rurali ha determinato un calo drastico di reati. 

 

di Vittorio Fiorenza

Carabinieri in divisa ma anche in borghese, dentro e fuori, dall’ufficio postale di Biancavilla. Un servizio di controllo che è scattato in coincidenza del periodo di erogazione delle pensioni e delle tredicesime e che comunque proseguirà in maniera costante.

Si tratta di un’attività dei militari della stazione biancavillese per prevenire scippi e rapine, soprattutto ai danni di persone anziane, le più vulnerabili e per questo prese di mira dai malviventi.

La presenza dei carabinieri è stata particolarmente apprezzata dal personale di Poste Italiane, così come dagli utenti: funge da deterrente per i malintenzionati e trasmette sicurezza.

Analoghi servizi da parte dei militari dell’Arma, nelle ultime settimane, sono stati estesi sia al mercato settimanale di via Turati e dintorni (teatro di scippi nei confronti di donne e anziani) sia nelle zone di campagna e nelle contrade delle “Vigne” (teatro di furti e saccheggi ai danni di case rurali e coltivazioni).

Tutti interventi di vigilanza che si inquadrano in una più ampia ed articolata attività di prevenzione. Attività che, in maniera concreta, hanno fatto registrare un drastico calo a Biancavilla di reati di furto, rapina e scippi. Motivo per cui i controlli dei militari e la presenza su strada e nei “punti sensibili” (come l’ufficio postale o il mercato settimanale, appunto) saranno garantiti in maniera quotidiana.

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Cronaca

Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»

Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni

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Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.

L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.

«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.

«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».

Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».

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