Cronaca
Incidente in piazza Sant’Orsola Un’auto sbanda, ma poi… sparisce


Fioriere e bordi delle aiuole in frantumi, pali della segnaletica e dell’illuminazione divelti o distrutti. È accaduto nella notte in piazza Sant’Orsola.
Non è stata un’azione vandalica, ma gli effetti dell’urto provocato da un’auto, il cui conducente ha perso il controllo, forse a causa dell’alta velocità. Dell’auto e del conducente, però, non si ha traccia, al momento.
Si tratta di un episodio simile a quello di alcune settimane fa, nel viale Cristoforo Colombo, quando un palo dell’illuminazione è stato completamente abbattuto da un auto, di cui non si ha avuto notizia.
Anche su quest’ultimo caso, indagini sono in corso da parte della polizia municipale di Biancavilla per tentare di risalire al responsabile.
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Cronaca
Due fratelli di 17 e 20 anni arrestati a Biancavilla: droga ordinata al telefono
Smercio in piazza Collegiata, sequestrate dai carabinieri 477 dosi con 730 grammi di marijuana


Due fratelli, uno di 20 e l’altro di 17 anni, sono stati arrestati da carabinieri della stazione di Biancavilla per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Uno spaccio che avveniva attraverso le ordinazioni della droga al telefono.
La consegna delle dosi ai clienti, come accertato dal discreto servizio di avvistamento dei militari, avveniva in pieno centro cittadino, tra via Reina e piazza Collegiata.
In particolare, il fratello più piccolo è stato sorpreso e fermato dai carabinieri proprio mentre stava effettuando lo scambio droga-denaro con un acquirente. Il 17enne, ormai scoperto, ha spontaneamente consegnato ai militari 10 dosi di marijuana, singolarmente confezionate con carta alluminio che teneva nelle tasche, oltre alla somma di 150 euro e due telefoni cellulari. La perquisizione effettuata sul suo scooter ha permesso di trovare ulteriori 25 dosi della stessasostanza stupefacente ed un bilancino di precisione.
Il lavoro dei militari non è finito quim na è continuato nell’abitazione familiare, dov’era presente anche il fratello maggiorenne. Il giovae, per “limitare i danni”, ha consegnato una busta, custodita all’interno di un pensile della cucina, al cui interno erano contenute ben 450 dosi di marijuana già pronte per la vendita al dettaglio ed un altro bilancino di precisione.
L’ulteriore ricerca effettuata dai carabinieri, però, ha fatto sì che fossero rinvenuti ulteriori 17 dosi ed un involucro con altri 30 grammi di marijuana, altri 4 bilancini di precisione e la somma di 50 euro.
Nel corso della perquisizione, inoltre, che ha così portato al sequestro di complessivi 730 grammi di droga, di 6 bilancini di precisione e di 200 euro ricavati dallo spaccio, i due telefoni cellulari, che erano stati precedentemente consegnati ai Carabinieri dal minorenne, hanno continuato a ricevere comunicazioni da numeri sempre diversi, ciò a testimonianza del frenetico traffico illecito che i fratelli avrebbero gestito.
I due, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, disponendo l’obbligo di firma per il 20enne ed il collocamento presso una comunità per il minore.
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maria
6 Agosto 2016 at 16:04
il comune è impegnato a i soldi, e a fare inutili casette di legno…
Manuele
5 Agosto 2016 at 12:57
Ma il comune quando pensa di installare le telecamere di videosorveglianza??
Sembriamo al terzo mondo certe volte… Mah!! E cmq non credo sarà difficile risalire a tutti questi “ignoti”. Posso anche sbagliarmi…