Cronaca
Operaio caduto giù da un muretto a causa di un malore improvviso




L’ospedale Cannizzaro di Catania, in cui il 58enne biancavillese è stato ricoverato
Non sarebbe stato un incidente dovuto alla mancanza di misure di sicurezza sul lavoro. La caduta da un muretto che ha riguardato un operaio edile 58enne di Biancavilla, mentre si trovava in un cantiere in territorio tra Belpasso e Paternò, sarebbe stata causata da un improvviso malore.
Sembra essere questa la dinamica, secondo gli accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò.
L’uomo era seduto su un muretto quando, all’improvviso, sarebbe stato colto da ischemia cerebrale (dettaglio che pare sia emerso dagli esami effettuati all’ospedale “Cannizzaro” dove si trova ricoverato, dopo essere giunto in elisoccorso). Da qui, la caduta da un’altezza di circa due metri che ha procurato al lavoratore un trauma cranico.
Le sue condizioni restano gravi. La prognosi è riservata. Al momento non è stato possibile nemmeno sottoporlo ad intervento chirurgico.
Dagli accertamenti dei militari è emerso che l’operaio si trovava assunto regolarmente e che il cantiere adottava le misure di sicurezza a garanzia degli operai dettati dalla normativa.
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►Operaio caduto in cantiere, le puntualizzazioni dei familiari
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Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


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