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Cronaca

Operaio caduto giù da un muretto a causa di un malore improvviso

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L’ospedale Cannizzaro di Catania, in cui il 58enne biancavillese è stato ricoverato

Non sarebbe stato un incidente dovuto alla mancanza di misure di sicurezza sul lavoro. La caduta da un muretto che ha riguardato un operaio edile 58enne di Biancavilla, mentre si trovava in un cantiere in territorio tra Belpasso e Paternò, sarebbe stata causata da un improvviso malore.

Sembra essere questa la dinamica, secondo gli accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò.

L’uomo era seduto su un muretto quando, all’improvviso, sarebbe stato colto da ischemia cerebrale (dettaglio che pare sia emerso dagli esami effettuati all’ospedale “Cannizzaro” dove si trova ricoverato, dopo essere giunto in elisoccorso). Da qui, la caduta da un’altezza di circa due metri che ha procurato al lavoratore un trauma cranico.

Le sue condizioni restano gravi. La prognosi è riservata. Al momento non è stato possibile nemmeno sottoporlo ad intervento chirurgico.

Dagli accertamenti dei militari è emerso che l’operaio si trovava assunto regolarmente e che il cantiere adottava le misure di sicurezza a garanzia degli operai dettati dalla normativa.

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Operaio caduto in cantiere, le puntualizzazioni dei familiari

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Cronaca

Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa

Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

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In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.

Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.

I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.

Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.

Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.

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