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È morto “padre Chisari”, una vita per la musica e per un sogno irrealizzato

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Aveva 86 anni. Organista della Cattedrale di Catania e docente dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini”, fu anche a capo del corpo bandistico di Biancavilla. I funerali saranno celebrati domani nella chiesa dell’Annunziata dall’arcivescovo Salvatore Gristina.

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Padre Chisari in una processione cittadina (foto Parrocchia Annunziata)

Aveva 86 anni. Organista della Cattedrale di Catania, docente dell’Istituto “Vincenzo Bellini”, direttore del museo belliniano, fu pure a capo del corpo bandistico locale.

 

di Vittorio Fiorenza

È morto monsignore Giosuè Chisari. Avrebbe compiuto 87 anni il prossimo 28 giugno. La sua salma è stata esposta nella chiesa “Tutte grazie”, di cui era rettore.

Da alcuni anni, padre Chisari viveva presso la struttura dell’Opera Cenacolo Cristo Re di contrada “Croce al vallone”.

La sua vita è legata alla passione e all’insegnamento della musica.

Cresciuto e formatosi al Piccolo seminario di padre Placido Caselli, fu ordinato sacerdote nel 1951. Canonico maggiore ed organista della Cattedrale di Catania, padre Chisari fu anche docente di storia della musica e bibliotecario dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania e direttore per oltre un decennio del complesso bandistico a Biancavilla.

Curò pure il restauro in diverse parti d’Italia di antichi organi, compreso quello della basilica di Biancavilla.

Ma il progetto più grande che aveva in mente, padre Chisari non riuscì a realizzarlo. Era quello di aprire una scuola di arte organaria siciliana. L’idea, oltre un trentennio fa, fu messa su carta. Fu costituita al riguardo una cooperativa artigiana, la “Organaria sicula” in via Santa Maddalena a Catania. Il progetto sembrava fattibile, soprattutto quando il Comune di Ragalna diede la disponibilità di un terreno di 160mila metri quadrati in cui creare la struttura con locali per laboratori, convegni, seminari e residenza di ospiti stranieri. Non se ne fece nulla. Un sogno irrealizzato di padre Chisari.

«Lo ricordiamo con riconoscenza come chi, al di là del bene e del male, riuscì a portare avanti la realtà che diede origine a ciò che siamo oggi»: sono le parole dell’orchestra di fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla.

Sui testi di mons. Antonino Distefano, Chisari compose nel 1954 l’inno dedicato alla compatrona di Biancavilla. «A lui, cantore della Madonna dell’Elemosina, il Signore mostri il suo volto misericordioso e lo accolga tra i suoi figli eletti»: è il pensiero commosso che esprime l’associazione “Santa Maria dell’Elemosina”.

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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò

Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

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Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.

I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.

Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.

AGGIORNAMENTO

Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.

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