In città
“L’arte di ricominciare” in un viaggio tra racconti e immagini fotografiche
Ha avuto un successo di pubblico, la manifestazione “L’arte di ricominciare”, organizzata a Villa delle Favare dall’associazione “Ricominciare Onlus”, che raggruppa volontarie, medici e donne operate al seno.
L’evento, dedicato alla lettura al femminile, è stato strutturato come un grande laboratorio artistico.
Gli intervenuti sono stati accompagnati in un grande viaggio attraverso l’arte della fotografia di Antonio Bruno (i suoi scatti rimarranno esposti fino al 6 giugno), passando per le indelebili frasi scritte da Marina, autrice del libro “E tornerò bella”, fino alle note cantate dalla splendida voce di Valeria Verzì.
Voce narrante di questo viaggio artistico, Antonella Minissale della compagnia “Città Teatro Biancavilla”. Guida del viaggio, il prof. Santi Gangi, presidente dell’associazione.
Ad aprire e chiudere i lavori sono state Ada Vasta e Rossella Distefano, che hanno dato appuntamento ad ottobre con l’evento annuale sulla prevenzione.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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