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Cronaca

Tentato furto nella chiesa retta dal prete biancavillese Giuseppe Scrivano

Nella parrocchia catanese della “Civita”, bloccato dalla Guardia di finanza un uomo di 30 anni

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Tentato furto all’interno della chiesa San Francesco di Paola”, nel cuore del quartiere “Civita” di Catania, retta dal sacerdote biancavillese Giuseppe Scrivano.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno denunciato alla Procura un uomo di trent’anni, ritenuto responsabile dell’atto.

In particolare, i militari della Compagnia “Pronto Impiego”, a seguito di una segnalazione, hanno fatto accesso, grazie anche alla collaborazione di un sagrestano, nei locali della chiesa. I “baschi verdi” hanno effettivamente riscontrato la rottura di diverse porte a vetro e l’apertura di mobili. E poi, giunti al piccolo teatro facente parte del complesso ecclesiastico, hanno individuato un uomo, sorpreso mentre rovistava all’interno del mobilio.

Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, al 30enne è stata rinvenuta una pinza metallica. Trovata pure una spranga di ferro accanto ad una porta con i vetri in frantumi. Ritrovati, posizionati in ordine sopra una libreria e pronti per essere asportati, diversi oggetti preziosi. Tutto restituito al parroco, padre Giuseppe Scrivano.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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