Cronaca
Tentato furto nella chiesa retta dal prete biancavillese Giuseppe Scrivano
Nella parrocchia catanese della “Civita”, bloccato dalla Guardia di finanza un uomo di 30 anni
Tentato furto all’interno della chiesa San Francesco di Paola”, nel cuore del quartiere “Civita” di Catania, retta dal sacerdote biancavillese Giuseppe Scrivano.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno denunciato alla Procura un uomo di trent’anni, ritenuto responsabile dell’atto.
In particolare, i militari della Compagnia “Pronto Impiego”, a seguito di una segnalazione, hanno fatto accesso, grazie anche alla collaborazione di un sagrestano, nei locali della chiesa. I “baschi verdi” hanno effettivamente riscontrato la rottura di diverse porte a vetro e l’apertura di mobili. E poi, giunti al piccolo teatro facente parte del complesso ecclesiastico, hanno individuato un uomo, sorpreso mentre rovistava all’interno del mobilio.
Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, al 30enne è stata rinvenuta una pinza metallica. Trovata pure una spranga di ferro accanto ad una porta con i vetri in frantumi. Ritrovati, posizionati in ordine sopra una libreria e pronti per essere asportati, diversi oggetti preziosi. Tutto restituito al parroco, padre Giuseppe Scrivano.
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Cronaca
Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»
Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni
Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.
L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.
«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.
«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».
Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».
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