Chiesa
Eletto Papa Leone XIV, le campane suonano a festa nella basilica pontificia
Il titolo alla chiesa madre di Biancavilla fu conferito nel 1970 da Paolo VI con propria bolla

La Chiesa cattolica ha eletto il Papa: è l’americano Robert Francis Prevost, che ha preso il nome di Leone XIV. In coincidenza con la fumata bianca, a Biancavilla campane a festa in chiesa madre, che è anche basilica pontificia (oltre che Collegiata e Santuario). Un dettaglio che la lega direttamente al Papa.
Il titolo di “basilica minore pontificia” risale al 1970: un riconoscimento avuto con bolla “In Sanctissimam Cristi Matrem” di Papa Paolo VI. Un titolo speciale che in genere si dà per importanza storica, spirituale o architettonico e che implica un legame particolare con il Papa.
Le basiliche pontificie hanno il privilegio di esporre simboli come il padiglione papale, il tintinnabulum (campanella processionale), lo stemma papale e talvolta la concessione di indulgenze speciali.
Dopo la morte di Bergoglio, all’esterno della chiesa biancavillese era stato rimosso l’ovale con lo stemma araldico di Papa Francesco. Un segno della sede apostolica vacante. Si attende ora che venga esposto lo stemma del nuovo pontefice.
Su Leone XIV si concentrano attese e speranze dei fedeli cattolici. A farsi interprete di questi sentimenti il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno: «Accogliamo con gioia e speranza l’elezione di Papa Leone XIV. In un tempo segnato da divisioni e incertezze, la sua figura rappresenta un richiamo universale ai valori della pace, della solidarietà e della fraternità. A nome dell’intera comunità di Biancavilla, esprimo l’augurio che il suo pontificato possa essere fonte di serenità e guida spirituale per il mondo intero».
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Chiesa
Giubileo, le catechiste di “Cristo Re” in pellegrinaggio e a messa con il Papa
Un’esperienza di fede intensa condivisa con migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo

Un gruppo di otto catechiste della parrocchia “Cristo Re” (l’unica di Biancavilla) ha preso parte al Giubileo dei Catechisti, a Roma, nell’ambito dell’Anno Santo dedicato al tema “Peregrinantes in Spem”.
L’evento, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione, ha riunito nella Capitale migliaia di catechisti provenienti da tutto il mondo, offrendo momenti di preghiera, riflessione e comunione ecclesiale.
A parteciparvi sono state la responsabile Carminia Zammataro e Anna Ardizzone, Maria Conti, Giusy Gualtieri, Antonella Gumina, Cristina Mannino, Concetta Salamone e Valentina Salomone.
Il programma ha previsto il pellegrinaggio alla Porta Santa e la veglia di preghiera nella Basilica di San Pietro. Le catechiste biancavillesi hanno partecipato all’udienza giubilare con Papa Leone XIV, al pellegrinaggio e alle catechesi multilingue tenute nelle diverse chiese romane. Il momento più significativo si è vissuto con la Santa Messa in Piazza San Pietro, presieduta dal Papa, che ha istituito alcuni nuovi catechisti.
«La risonanza che portiamo in cuore – sottolineano le otto catechieste biancavillesi – è e sarà “Credendo Speri e Sperando Ami”. Per far risuonare il Vangelo nel cuore dei giovani, nonostante le sfide difficili attuali. Giubilanti di amore». Per loro, un’esperienza di fede intensa e di condivisione con la Chiesa universale, che rafforza l’impegno al servizio dell’annuncio e della formazione cristiana.
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Chiesa
Concluso in bellezza il grest 2025 per 200 parrocchiani dell’ Annunziata
Visitato pure il Parco Avventura di Nicolosi con riflessione su San Francesco e il valore dell’ambiente

In coincidenza con la ripresa dell’anno scolastico, si è concluso il Grest 2025 dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Maria Santissima Annunziata di Biancavilla, guidata da padre Giosuè Messina. L’iniziativa ha coinvolto 200 ragazzi, accompagnati da 50 animatori e da un gruppo di 40 educatori e volontari, sviluppandosi attorno al tema “Toc Toc – Io sono con voi tutti i giorni”.
Anche quest’anno, le parrocchie della diocesi hanno animato l’estate con proposte rivolte a bambini e adolescenti, garantendo attività educative, esperienze di fede e momenti di fraternità. Il grest biancavillese ha rappresentato uno degli ultimi tasselli di questo percorso comunitario, segnando la chiusura della stagione estiva.
Il programma ha alternato momenti di catechesi quotidiana a laboratori e attività creative, che hanno spaziato dalla moda alla ginnastica artistica, dallo sport al ballo, passando per il giornalino ed esperienze di ingegneria. L’obiettivo non è stato soltanto offrire occasioni di svago, ma anche favorire la crescita spirituale, la collaborazione e la capacità di esprimere la propria creatività.
Tra le esperienze più apprezzate vi è stata la giornata trascorsa al Parco Avventura di Nicolosi, che ha permesso ai partecipanti di vivere prove di coraggio e divertimento a contatto con la natura. L’attività è stata anche occasione di riflessione sulla figura di San Francesco e sul valore del rispetto dell’ambiente, concretizzato con una raccolta di rifiuti promossa dagli educatori. Il Grest ha previsto inoltre momenti di spiritualità legati ai luoghi mariani del territorio, come il pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri.
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