Politica
Valentina Russo ha giurato: una funzionaria Inps assessora di Bonanno
Avvicendamento nel gruppo “Energie per Biancavilla”, impegno in continuità con l’uscente Vincenzo Randazzo

Ha prestato giuramento la nuova assessora della Giunta Bonanno, a Biancavilla. Valentina Russo, avvocata e funzionario Inps, ha preso il posto di Vincenzo Randazzo, dimessosi per un turnover nell’ambito del gruppo “Energie per Biancavilla”, che fa riferimento all’ex sindaco Mario Cantarella.
«Il mio impegno – ha affermato Russo – sarà esclusivamente al servizio della collettività, in una logica di condivisione e solidarietà. Voglio essere un punto di riferimento per la mia comunità. Con l’impegno delle giunta, ma anche degli uffici, mi auguro di raggiungere obiettivi importanti per la città di Biancavilla».
Un impegno assessoriale che sarà in continuità con quello di Vincenzo Randazzo, che ha seguito vari dossier, dall’iter per l’apertura degli asili nido a quello che mira a realizzare un museo all’interno di Villa delle Favare.
«Il suo – ha detto Antonio Bonanno, riferendosi all’assessore uscente – è stato un impegno straordinario che mi ha reso felice. Come tutti sanno, infatti, provengo dalla scuola politica dell’ex sindaco Mario Cantarella e del prof. Randazzo. Poterlo avere tra i miei collaboratori è stata anche una gratificazione personale».
AGGIORNAMENTO
(16.04.2025) Il sindaco Antonio Bonanno ha assegnato le deleghe alla nuova assessora,
Valentina Russo: Cultura e Beni culturali, Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Patrimonio, Educazione Civica, Personale, Contenzioso. Dei settori assegnati all’assessore uscente, Bonanno ha dato a Mario Amato la delega ai Rapporti con il Consiglio Comunale e ha tenuto per sé Polizia municipale e Viabilità.

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Politica
Valentina Russo nominata assessora, lascia il posto Vincenzo Randazzo
Turnover nel gruppo politico “Energie per Biancavilla”, riferimento del”ex sindaco Mario Cantarella

Si è dimesso dalla giunta comunale di Biancavilla l’assessore Vincenzo Randazzo. La decisione è legata a un “turnover” programmato all’interno del gruppo politico “Energie per Biancavilla”, che fa riferimento all’ex sindaco Mario Cantarella.
Randazzo era in Giunta fin dal suo insediamento, anzi era stato fra i tre indicati già in campagna elettorale da Antonio Bonanno. Pubblica Istruzione e Cultura sono state le deleghe che ha seguito in maniera particolare.
Il posto lasciato vuoto da Randazzo, figura che ha attraversato la militanza del Movimento Sociale Italiano ed Alleanza Nazionale, prevede ora l’ingresso in squadra di Valentina Russo.
Avvocato e dipendente dell’Inps, Russo si era candidata nella lista “Energie per Biancavilla” con 195 preferenze. La nuova assessora giurerà domattina, ore 11.30, nell’ aula consiliare davanti al sindaco Bonanno.
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Politica
Bonifica di monte Calvario, i 5 Stelle “interrogano” il presidente Schifani
La deputata Lidia Adorno chiede al governatore chiarimenti sulle modalità di esecuzione dei lavori

«Una strage silenziosa durata decenni con troppi rinvii, ritardi e incapacità politica». È quanto sostiene il Movimento 5 Stelle, presentando all’Assemblea Regionale Siciliana un’interrogazione rivolta al presidente Renato Schifani per conoscere lo stato dei lavori di bonifica dell’area di monte Calvario. Prima firmataria dell’atto è la deputata deputata Lidia Adorno.
La parlamentare chiede di chiarire in particolare le modalità dei lavori e la cosiddetta “esecuzione ed imbrigliamento di pareti sub verticali con rete metallica in aderenza e ancoraggi in fune d’acciaio”.
«Come sta operando la ditta incaricata? Quali misure di sicurezza sono state adottate?», chiedono i 5 Stelle. «Occorre vigilare e scongiurare il sollevamento e la dispersione delle polveri contaminate nell’aria».
«Biancavilla ha già pagato un prezzo altissimo e adesso pretendiamo risposte e azioni serie da parte del Governo Regionale», sottolinea il M5S, richiamando le numerose «promesse mancate e passerelle politiche» che hanno accompagnato la vicenda.
L’area, inserita nel 2001 tra i Siti di Interesse Nazionale (SIN) a causa della presenza della fluoro-edenite, minerale cancerogeno simile all’amianto. La cava, sfruttata per decenni per l’estrazione di pietrisco lavico, è il luogo da cui tutto ha avuto origine, senza tuttavia che nessuno, dagli anni ’50 e fino al 1997, sapesse o potesse immaginare le conseguenze ambientali e sanitarie.
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