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Incivili abbandonano rifiuti: beccati dalle telecamere e sanzionati

Grazie alle riprese video, la polizia locale ha identificato e rintracciato i responsabili

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Beccati altri cittadini pigri e incivili che in contrada Pozzillo, a Biancavilla, hanno lasciato sacchi di spazzatura in un’area che qualche scellerato ha deciso di trasformare in discarica abusiva.

L’occhio elettronico delle telecamere li ha ripresi impietosamente. Attraverso le targhe delle auto, i vigili urbani sono riusciti a identificarli. Sono così scattate le sanzioni “salate” previste dalla legge.

L’area presa di mira è la stessa che è stata ripulita circa un anno fa. Un lavoro di bonifica fatto con i soldi dei contribuenti e ora reso inutile da pochi cittadini incivili.

«Eppure, il servizio quotidiano di raccolta differenziata del Comune – sottolinea il sindaco Antonio Bonanno – è efficiente e apprezzato da tutti, lo dimostrano le percentuali altissime che pongono Biancavilla tra i comuni virtuosi».

«È arrivato il momento di porre fine a questo scempio, provocato da pochi sconsiderati – commenta amareggiato Bonanno. – Tutti insieme dobbiamo battere il malcostume e sradicare per sempre certi atteggiamenti. Per farlo è necessario un cambio di mentalità, meglio ancora un cambio culturale. Altrimenti nessuno potrà fermare l’amaro ritornello di “sporca, pulisci e sanziona”. Dobbiamo sentire nostra la città».

«Chi, invece, – conclude il primo cittadino – si ostina ad abbandonare per strada i rifiuti si chiama fuori dal consesso civile perché così facendo causa costi economici e ambientali che ricadono sull’intera collettività».

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Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità

Le condizioni ignobili di un luogo che dovrebbe accogliere con rispetto la persona deceduta e i loro familiari

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© Foto Biancavilla Oggi

Muri scrostati e mancanza di pulizia. Uno spazio ristrettissimo. Un ripiano rivestito di marmo (non in acciaio, come dovrebbe essere). Ripiano su cui sono evidenti, come nell’annesso lavandino, residui (organici?) che mostrano una mancanza di sanificazione minima. È qui che vengono appoggiate le salme. Un condizionatore d’aria, in alto sul muro, posto al di sopra di una piccola grata di ferro arrugginito.

È questa la camera mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Ma sembra un ripostiglio, ricavato in una stanzetta di fronte al vecchio pronto soccorso del plesso di via Cristoforo Colombo. Una porta in legno, un catenaccio e una targa: “Sala mortuaria”. Biancavilla Oggi vi mostra come si presenta, nel video che qui pubblichiamo.

Il luogo – a due passi dalla direzione sanitaria – è un’offesa al decoro e alla dignità che bisognerebbe riservare ai pazienti deceduti in reparto. Salme collocate qui, in attesa della vestizione funebre, della sistemazione nella bara e della consegna ai familiari. Un’attesa durante la quale gli operatori delle pompe funebri sono costretti a muoversi in pochissimo spazio. I parenti del paziente deceduto possono soltanto stazionare fuori, all’aperto, dove si trovano alcuni vecchi sedili in plastica.

Un’indecenza, tra muffa e ruggine. Una realtà poco conosciuta della struttura ospedaliera di Biancavilla, ma che rappresenta una triste esperienza per i familiari che hanno dovuto affrontare il decesso di un proprio caro in ospedale. Riesce difficile comprendere come nella nuova struttura ospedaliera non sia stata prevista o non ancora realizzata una sala mortuaria degna ad ospitare la persona deceduta e ad accogliere i familiari. Una questione di civiltà e di umanità. È una pretesa eccessiva?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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