Attualità
Videogiochi: equilibrio tra divertimento e educazione

Introduzione ai videogiochi
I videogiochi sono arrivati nelle nostre vite come un tornado, trasformando radicalmente la nostra concezione dell’intrattenimento. Se una volta i bambini giocavano principalmente all’aperto, inventando giochi con poco più che la loro immaginazione, oggi si trovano di fronte a un mondo digitale vasto e variegato. C’era un tempo in cui guardare la televisione era un lusso, ora i bambini sono esposti a una miriade di stimoli visivi, da televisori a computer, tablet e smartphone.
Quanto i bambini realmente giocano
È importante considerare non solo il tempo trascorso a giocare ai videogiochi, ma anche le ore totali passate davanti a uno schermo. Tra i videogiochi, la televisione, il telefono e il tablet, il tempo di schermo può accumularsi rapidamente. Limitare le ore di gioco può essere utile, ma è ancora più importante monitorare il tempo totale di schermo. Una stima internazionale mostra dati preoccupanti, con bambini che si trovano davanti ad uno schermo anche per più di 7 o 8 ore.
Quanto tempo di schermo è troppo per un bambino di 10 anni?
Secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP), i bambini trascorrono in media sette ore al giorno di fronte a uno schermo. Sebbene ciò possa includere il fare i compiti o guardare un programma educativo con tutta la famiglia, potrebbe essere nel loro interesse limitare l’accesso del bambino. Quindi, quanto tempo di schermo è troppo per un bambino di 10 anni?
L’AAP raccomanda non più di due ore di tempo di schermo al giorno per i bambini di 10 anni, incluse trasmissioni televisive, film, videogiochi, social media e contenuti video brevi come YouTube. Le loro raccomandazioni sono diverse per i bambini più piccoli.
È davvero così grave permettere un’ora o due in più di TV? Superare il limite non significa automaticamente che il tuo bambino avrà problemi a scuola o si comporterà male a casa. Ma statisticamente parlando, troppo tempo di schermo aumenta il rischio di obesità, problemi del sonno, tendenze violente (quando sullo schermo ci sono immagini violente) e altri problemi comportamentali. Inoltre, lascia meno tempo per attività benefiche come la lettura, i progetti artistici, l’interazione sociale e il gioco all’aperto.
Il lato positivo dei videogiochi
Nonostante le preoccupazioni, i videogiochi non sono tutti negativi. Possono aiutare a sviluppare abilità cognitive come la risoluzione dei problemi, il pensiero critico e la coordinazione occhio-mano. Anche i giochi multiplayer possono promuovere il lavoro di squadra e le competenze sociali. Tuttavia, è importante scegliere i giochi appropriati per l’età del bambino e regolare il tempo di gioco.
Inoltre, è importante notare che non tutti i contenuti dei videogiochi sono adatti ai bambini. È essenziale monitorare ciò a cui il tuo bambino ha accesso e assicurarsi che i giochi siano adatti alla sua età e maturità.
La differenza tra videogiochi e videogiochi online
Il videogioco tradizionale prevede un solo giocatore, e diverse ore di gioco. I videogiochi online invece presentano una sfida aggiuntiva e non hanno limiti. Con una comunità di altri giocatori che possono incoraggiare a giocare ancora di più, il tempo trascorso a giocare può facilmente sfuggire al controllo. È importante parlare con i bambini delle potenziali insidie e stabilire limiti chiari. Inoltre, è importante educare i bambini sul comportamento appropriato online e la sicurezza personale.
Sul mercato esistono vari tipi di videogiochi online, ognuno con le proprie caratteristiche uniche.
- MMO (Massively Multiplayer Online): Questi giochi riuniscono migliaia di giocatori in un unico mondo virtuale. Esempi di questo genere includono ‘World of Warcraft’ e ‘Elder Scrolls Online’.
- MOBA (Multiplayer Online Battle Arena): Questi giochi sono basati su squadre che competono per conquistare il territorio dell’avversario. ‘League of Legends’ e ‘Dota 2’ sono popolari MOBA.
- FPS (First Person Shooter): Come suggerisce il nome, questi giochi vengono visualizzati da una prospettiva in prima persona e coinvolgono spesso il combattimento con le armi. ‘Call of Duty’ e ‘Counter-Strike’ sono esempi di FPS.
- iGaming: Il mondo dei giochi online non è mai stato più popolare di oggi. Se vuoi scoprire di più puoi leggere le recensioni dei migliori casinò non aams.
- Battle Royale: Questo è un genere relativamente nuovo, dove i giocatori lottano per essere l’ultimo sopravvissuto in un’arena di gioco che si restringe continuamente. ‘Fortnite’ e ‘PlayerUnknown’s Battlegrounds’ sono esempi di giochi Battle Royale.
Ciascuno di questi tipi di giochi ha i propri rischi e benefici. È importante che i giocatori, soprattutto i più giovani, siano consapevoli delle potenziali insidie e sappiano come gestirle.
Come capire se il tuo figlio è dipendente dai videogiochi
Se il tuo figlio sembra essere ossessionato dai videogiochi, trascurando le attività quotidiane, gli amici, la scuola o sembra ansioso o irritabile quando non può giocare, potrebbe avere un problema. In questo caso, potrebbe essere utile consultare un professionista. Inoltre, cerca di incoraggiare altre attività e interessi che possano sostituire il tempo trascorso a giocare.
Conclusione
I videogiochi, se utilizzati in modo responsabile, possono essere un’attività divertente e persino educativa. Come con qualsiasi cosa, la chiave è l’equilibrio. Monitorare il tempo totale di schermo, scegliere giochi appropriati all’età, e assicurarsi che il gioco non interferisca con le attività quotidiane sono tutti modi per mantenere un approccio sano ai videogiochi. Ricorda, non c’è niente di male nel godersi un buon gioco!

Attualità
Champions League, Inter-Feyenoord: i nerazzurri ospitano gli olandesi

La squadra di Van Persie fa visita a quella di Inzaghi la sera di martedì 11 marzo allo Stadio San Siro, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League
L’Inter ha vinto, anche se con molta più fatica di quello che si aspettava, contro il Monza a San Siro in campionato questo weekend. Ora quindi può pensare ad un appuntamento decisamente più importante: il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord.
Il match contro gli olandesi andrà in scena la sera di martedì 11 marzo 2025 allo Stadio San Siro di Milano a partire dalle ore 21.00. Con il successo per 0-2 nella gara d’andata disputatosi settimana scorsa al De Kuip di Rotterdam chiaramente la squadra di Inzaghi è la favorita, ma la formazione di Van Persie farà il possibile per vendere cara la propria pelle.
In ogni caso, secondo i pronostici di 22bet casinò e alla luce anche degli altri risultati nelle partite d’andata, l’Inter si ritroverà ai quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
Champions League, Inter-Feyenoord: come arrivano le due squadre
Come anticipato sopra, l’Inter ha vinto per 3-2 sabato sera a Monza mantenendo così la testa della classifica. La squadra di Inzaghi sta abbastanza bene mentalmente, ma registra qualche infortunio di troppo: da un punto di vista fisico infatti, diversi giocatori hanno dei problemi. In ogni caso, i nerazzurri si trovano ancora davanti a tutti in campionato a quota 61 punti, a +1 sul Napoli secondo e a +3 sull’Atalanta terza. Inoltre, l’Inter è arrivata anche alla semifinale di Coppa Italia contro il Milan, pertanto è rimasta l’unica squadra italiana ad essere ancora in corsa su tutti e tre i fronti.
Discorso diverso per il Feyenoord, che in campionato si trova al 5^ posto a quota 44 punti, a +1 sull’AZ Alkmaar e a -2 dal Twente – con cui però conta una partita in meno. Al momento la vetta della classifica occupata dall’Ajax dista ben 19 lunghezze e quindi sembra irraggiungibile. Nel weekend appena trascorso il Feyenoord ha riposato, poiché ha chiesto ed ottenuto l’ok dalla Federazione Olandese in virtù del doppio confronto europeo con l’Inter.
Champions League, Inter-Feyenoord: precedenti e statistiche
Inter e Feyenoord si sono incontrate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni soltanto 3 volte. Le prime due occasioni sono state nell’aprile del 2002 in occasione della semifinale di Coppa Uefa: all’andata a San Siro vinsero gli olandesi per 0-1, al ritorno a Rotterdam invece terminò 2-2.
L’ultimo episodio è chiaramente il match di settimana scorsa terminato 0-2 in favore dell’Inter, la prima vittoria nella sua storia contro il Feyenoord. In virtù di questo risultato, ai nerazzurri basterebbe anche un pareggio per passare il turno, ma anche una sconfitta con un solo gol di scarto. Con uno 0-2, 1-3, 2-4 e così via però la gara andrebbe ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore; mentre se la squadra di Van Persie dovesse imporsi con più di 3 gol di scarto, allora l’Inter sarebbe eliminata dalla Champions League.
Attualità
Serie A, Udinese-Hellas Verona: i friulani ospitano gli scaligeri

La squadra di Zanetti fa visita a quella di Runjaic alla Dacia Arena di Udine nel pomeriggio di sabato 15 marzo, gara valida per la 29^ giornata di Serie A
La sera di venerdì 14 marzo ricomincia la Serie A, ma nella giornata di sabato 15 marzo scendono in campo ben 8 squadre del massimo campionato italiano. Due di queste sono proprio Udinese ed Hellas Verona, che si daranno battaglia alla Dacia Arena di Udine a partire dalle ore 15.00 per la 29^ giornata di Serie A.
I friulani di Runjaic vogliono continuare a togliersi delle belle soddisfazioni e di fatti, alla luce della classifica, sono i favoriti dei pronostici. D’altra parte invece gli scaligeri di Zanetti sono appena fuori dalla zona retrocessione. A questo proposito, per trovare le migliori offerte di Sportaza clicca qui.
Serie A, Udinese-Hellas Verona: come arrivano le due squadre
L’Udinese sta facendo un campionato molto positivo. Contrariamente all’inizio quando i friulani pensavano di dover lottare per ottenere una salvezza tranquilla, ora le cose con mister Runjaic stanno andando molto bene sia a livello di risultati che di prestazioni. I bianconeri vengono dal bel pareggio esterno contro la Lazio per 1-1, di fatti ora occupano la 10^ posizione in classifica a quota 40 punti totalizzati, a -4 dal Milan e a +5 sul Torino. Ora l’obiettivo dell’Udinese è quello di chiudere nella colonna di destra della classifica.
Discorso molto diverso chiaramente per l’Hellas Verona, che invece conta appena 26 punti e si trova al 15^ posto in graduatoria a pari merito con il Cagliari. Gli scaligeri vengono da due sconfitte consecutive contro Juventus e Bologna, ma prima avevano battuto in casa la Fiorentina. I veneti sono a -3 dal Como ma a +1 sul Lecce e soprattutto a +4 sulla zona retrocessione occupata dall’Empoli al terzultimo posto. L’obiettivo della squadra di Zanetti è ovviamente quello di rimanere in Serie A.
Serie A, Udinese-Hellas Verona: precedenti e statistiche
Udinese ed Hellas Verona si sono incontrate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni 70 volte: 23 vittorie friulane, 25 pareggi e 22 successi veneti. Considerando però solo le partite disputate in Friuli, il bilancio è molto meno equilibrato: 17 trionfi a 6 in favore dei padroni di casa, con 12 pareggi.
La gara d’andata a Verona disputatasi nel gennaio del 2025 è finita 0-0. L’ultima vittoria del Verona è l’1-0 nell’aprile del 2024, mentre invece l’ultimo successo dell’Udinese è l’1-2 nell’ottobre del 2022. I veneti infatti vengono da 4 risultati utili di fila, di cui 3 pareggi e 1 vittoria. Per ritrovare infine un successo dei bianconeri davanti ai propri tifosi bisogna tornare al 2-0 giocatosi nel febbraio del 2021.
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Fuori città1 mese ago
Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino