Attualità
Una stagione, un cappello: questi i modelli ideali in base al periodo dell’anno

Quando si parla del cappello, si inquadra un accessorio che ha attraversato i secoli e che, da sempre, permette di distinguersi per originalità o ricercatezza.
Di modelli in commercio ce ne sono così tanti che, a volte, può essere difficile trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Fortunatamente il cappello è un accessorio che diversamente da altri può essere indossato 365 giorni all’anno e questo grazie all’esistenza di modelli prettamente estivi o primaverili – in cui sono inclusi anche quelli da baseball, di cui vengono mostrate diverse varianti su Fullgadgets.com – e di altri decisamente più adatti alle stagioni fredde, ovvero autunno e inverno.
Quali sono i più trendy? Scopriamone qualcuno nelle prossime righe!
Cappellino da baseball con visiera
Il berretto da baseball con visiera – questo è il nome tecnico dell’accessorio – è entrato a far parte della storia della moda nel 1860. Nel corso di quella stagione sportiva, i giocatori della squadra di baseball Brooklyn Excelsiors indossarono quello che, a tutti gli effetti, può essere definito come un antenato dell’accessorio attualmente disponibile sul mercato e indossato ogni giorno da milioni di persone, con le influencer che mettono al centro dell’attenzione modelli con specifici colori.
Indossato inizialmente per proteggere gli occhi dei giocatori di baseball, oggi è molto amato sia in tinta unita, sia con loghi di squadre sportive e atenei, senza dimenticare le città (alcune, come New York, sono dei veri e propri brand).
Si indossa soprattutto nei mesi caldi dell’anno, ma nessuno vieta di indossarlo pure in autunno o in inverno come dettaglio in più capace di aggiungere carattere al look.
Coppola
Cappello tra i simboli universali della Sicilia, la coppola, secondo alcune teorie, sarebbe stata inventata non in Trinacria, bensì nel Regno Unito. Sarebbero stati poi alcuni inglesi, emigrati in Sicilia, a diffondere il suo utilizzo nell’isola.
Apprezzato dai fan dello stile vintage e reso trendy, negli ultimi anni, da celebrities come David Beckham e Brad Pitt, viene indossata soprattutto in inverno. Per proteggersi dal freddo e, nel contempo, non rinunciare allo stile, è il caso di focalizzarsi verso tessuti come il velluto a coste, non plus ultra dell’eleganza, e il tweed.
Bucket hat
Il bucket hat, meglio conosciuto, in Italia, come cappello da pescatore, è un altro accessorio versatile che, negli ultimi anni, soprattutto grazie ai social sta vivendo un grande momento di popolarità.
Nato in Irlanda all’inizio del ‘900, è adatto a tutte le stagioni ed è anche un’icona della cultura hip hop e del rap.
A seconda del materiale, può essere indossato in una stagione piuttosto che in un’altra.
Nei mesi freddi dell’anno si può, per esempio, focalizzarsi su modelli in pile e in tessuto.
In primavera e in estate, invece, si può rendere speciale il look con un cappello da pescatore in denim, dettaglio originalissimo nei look total denim che si ispirano agli anni ‘90, ma anche indossarne uno in feltro.
Berretto di lana
Se c’è un modello di cappello che, nei mesi freddi dell’anno, va tantissimo, questo è il berretto di lana, un grande classico della moda casual. Il celebre beanie è comodissimo quando si tratta di proteggersi dal freddo, in quanto permette, a differenza degli altri modelli descritti, di coprire completamente le orecchie.
Ancora una volta, parliamo di un accessorio che, al di là della comodità, deve molta della sua popolarità alle influencer.
Sono numerose le star di Instagram che lo indossano sia nei loro post, sia quando vengono fotografate per strada.
Degna di menzione, in questo caso, è Chiara Ferragni, che lo sfoggia di frequente nei suoi street look e che lo ha incluso anche nelle collezioni del suo brand di moda.
Tornando alla stagionalità, rammentiamo che molti VIP, soprattutto internazionali, lo scelgono pure per look estivi, abbinandolo a capi come la canottiera.

Attualità
Champions League, Inter-Feyenoord: i nerazzurri ospitano gli olandesi

La squadra di Van Persie fa visita a quella di Inzaghi la sera di martedì 11 marzo allo Stadio San Siro, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League
L’Inter ha vinto, anche se con molta più fatica di quello che si aspettava, contro il Monza a San Siro in campionato questo weekend. Ora quindi può pensare ad un appuntamento decisamente più importante: il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord.
Il match contro gli olandesi andrà in scena la sera di martedì 11 marzo 2025 allo Stadio San Siro di Milano a partire dalle ore 21.00. Con il successo per 0-2 nella gara d’andata disputatosi settimana scorsa al De Kuip di Rotterdam chiaramente la squadra di Inzaghi è la favorita, ma la formazione di Van Persie farà il possibile per vendere cara la propria pelle.
In ogni caso, secondo i pronostici di 22bet casinò e alla luce anche degli altri risultati nelle partite d’andata, l’Inter si ritroverà ai quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
Champions League, Inter-Feyenoord: come arrivano le due squadre
Come anticipato sopra, l’Inter ha vinto per 3-2 sabato sera a Monza mantenendo così la testa della classifica. La squadra di Inzaghi sta abbastanza bene mentalmente, ma registra qualche infortunio di troppo: da un punto di vista fisico infatti, diversi giocatori hanno dei problemi. In ogni caso, i nerazzurri si trovano ancora davanti a tutti in campionato a quota 61 punti, a +1 sul Napoli secondo e a +3 sull’Atalanta terza. Inoltre, l’Inter è arrivata anche alla semifinale di Coppa Italia contro il Milan, pertanto è rimasta l’unica squadra italiana ad essere ancora in corsa su tutti e tre i fronti.
Discorso diverso per il Feyenoord, che in campionato si trova al 5^ posto a quota 44 punti, a +1 sull’AZ Alkmaar e a -2 dal Twente – con cui però conta una partita in meno. Al momento la vetta della classifica occupata dall’Ajax dista ben 19 lunghezze e quindi sembra irraggiungibile. Nel weekend appena trascorso il Feyenoord ha riposato, poiché ha chiesto ed ottenuto l’ok dalla Federazione Olandese in virtù del doppio confronto europeo con l’Inter.
Champions League, Inter-Feyenoord: precedenti e statistiche
Inter e Feyenoord si sono incontrate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni soltanto 3 volte. Le prime due occasioni sono state nell’aprile del 2002 in occasione della semifinale di Coppa Uefa: all’andata a San Siro vinsero gli olandesi per 0-1, al ritorno a Rotterdam invece terminò 2-2.
L’ultimo episodio è chiaramente il match di settimana scorsa terminato 0-2 in favore dell’Inter, la prima vittoria nella sua storia contro il Feyenoord. In virtù di questo risultato, ai nerazzurri basterebbe anche un pareggio per passare il turno, ma anche una sconfitta con un solo gol di scarto. Con uno 0-2, 1-3, 2-4 e così via però la gara andrebbe ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore; mentre se la squadra di Van Persie dovesse imporsi con più di 3 gol di scarto, allora l’Inter sarebbe eliminata dalla Champions League.
Attualità
Serie A, Udinese-Hellas Verona: i friulani ospitano gli scaligeri

La squadra di Zanetti fa visita a quella di Runjaic alla Dacia Arena di Udine nel pomeriggio di sabato 15 marzo, gara valida per la 29^ giornata di Serie A
La sera di venerdì 14 marzo ricomincia la Serie A, ma nella giornata di sabato 15 marzo scendono in campo ben 8 squadre del massimo campionato italiano. Due di queste sono proprio Udinese ed Hellas Verona, che si daranno battaglia alla Dacia Arena di Udine a partire dalle ore 15.00 per la 29^ giornata di Serie A.
I friulani di Runjaic vogliono continuare a togliersi delle belle soddisfazioni e di fatti, alla luce della classifica, sono i favoriti dei pronostici. D’altra parte invece gli scaligeri di Zanetti sono appena fuori dalla zona retrocessione. A questo proposito, per trovare le migliori offerte di Sportaza clicca qui.
Serie A, Udinese-Hellas Verona: come arrivano le due squadre
L’Udinese sta facendo un campionato molto positivo. Contrariamente all’inizio quando i friulani pensavano di dover lottare per ottenere una salvezza tranquilla, ora le cose con mister Runjaic stanno andando molto bene sia a livello di risultati che di prestazioni. I bianconeri vengono dal bel pareggio esterno contro la Lazio per 1-1, di fatti ora occupano la 10^ posizione in classifica a quota 40 punti totalizzati, a -4 dal Milan e a +5 sul Torino. Ora l’obiettivo dell’Udinese è quello di chiudere nella colonna di destra della classifica.
Discorso molto diverso chiaramente per l’Hellas Verona, che invece conta appena 26 punti e si trova al 15^ posto in graduatoria a pari merito con il Cagliari. Gli scaligeri vengono da due sconfitte consecutive contro Juventus e Bologna, ma prima avevano battuto in casa la Fiorentina. I veneti sono a -3 dal Como ma a +1 sul Lecce e soprattutto a +4 sulla zona retrocessione occupata dall’Empoli al terzultimo posto. L’obiettivo della squadra di Zanetti è ovviamente quello di rimanere in Serie A.
Serie A, Udinese-Hellas Verona: precedenti e statistiche
Udinese ed Hellas Verona si sono incontrate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni 70 volte: 23 vittorie friulane, 25 pareggi e 22 successi veneti. Considerando però solo le partite disputate in Friuli, il bilancio è molto meno equilibrato: 17 trionfi a 6 in favore dei padroni di casa, con 12 pareggi.
La gara d’andata a Verona disputatasi nel gennaio del 2025 è finita 0-0. L’ultima vittoria del Verona è l’1-0 nell’aprile del 2024, mentre invece l’ultimo successo dell’Udinese è l’1-2 nell’ottobre del 2022. I veneti infatti vengono da 4 risultati utili di fila, di cui 3 pareggi e 1 vittoria. Per ritrovare infine un successo dei bianconeri davanti ai propri tifosi bisogna tornare al 2-0 giocatosi nel febbraio del 2021.
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