Connettiti con

Scuola

Alunni a bordo della nave da crociera Grimaldi per un’esperienza formativa

Tratta Civitavecchia-Bercellona, due le scuole coinvolte: l’Ipsia di Biancavilla e l’Itis di Belpasso

Pubblicato

il

Esperienza significativa per un gruppo di alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla e dell’Itis “Ferraris” di Belpasso su una nave da crociera del gruppo Grimaldi, nella tratta Civitavecchia-Barcellona. Si è trattato di un “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento”.

Gli studenti, accompagnati dai proff. Giovanni D’Amato, Martino Origlio, Giuseppe Munafò e con l’ausilio dell’equipaggio di bordo e di partner esterni specializzati, hanno effettuato delle attività in nave. Durante la navigazione, hanno avuto la possibilità di integrare la preparazione teorica con un’esperienza pratica sul campo in un ambiente stimolante. In concreto, hanno constatato i campi di applicazione dell’elettronica, dell’elettrotecnica e della meccanica in campo navale, approfondendo l’interpretazione degli schemi elettrici.

Gli alunni si sono occupati anche della gestione e manutenzione dei sistemi connessi ai sistemi ausiliari di bordo, partecipando ai controlli e alle verifiche di sicurezza dei macchinari elettrici. Hanno esaminato i quadri, i sottoquadri, gli avviatori elettrici e partecipato alle manovre di ripartizione dei carichi elettrici durante le varie fasi di navigazione e di manovra.

Un’esperienza di studio, ma non solo. Sbarcati a Barcellona, i ragazzi hanno avuto anche l’opportunità di visitare alcuni luoghi della città.

Per loro è stato un’occasione di arricchimento del loro bagaglio formativo-culturale, confrontandosi con una realtà lavorativa che ha loro fornito spunti importantissimi in un’ottica orientativa post diploma.

I “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” – viene sottolineato dai due istituti scolastici coinvolti – si riconfermano un importante tassello per la costruzione di “un sistema educativo di istruzione-formazione e il mondo del lavoro”, consentendo una totale immersione dello studente, mediante l’esperienza vissuta a bordo, di acquisire competenze curriculari, orientative e sociali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scuola

Il cuore grande degli alunni dell’Ipsia: visita ai bambini ricoverati all’ospedale

Gesto di solidarietà nei confronti dei piccoli del reparto di Pediatria del “Maria Ss. Addolorata”

Pubblicato

il

Visita di alcuni alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Accompagnati dai docenti Graziella Milazzo e Chiara Laudani, sono stati accolti dal direttore sanitario, dottor Bandieramonte, dalla dottoressa Giorgia Pennisi e da tutto il personale in servizio.

I giovani diplomandi dell’istituto professionale, con l’intento di portare un sorriso e un ricordo della festa di Ognissanti ai bambini ricoverati, hanno condiviso momenti di gioia con i piccoli pazienti, portando loro dolci e piccole sorprese.

Gli studenti hanno realizzato anche delle decorazioni a tema, così contribuendo a creare un’atmosfera festosa nel reparto e rendendo l’ambiente più accogliente e gioioso per i piccoli degenti e per il personale ospedaliero.

L’iniziativa, di fondamentale rilievo nel contesto della formazione civica dei ragazzi, ha permesso loro di comprendere l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco quali valori fondamentali nel percorso formativo di ciascun individuo.

«Educare alla solidarietà»

«Visite come quella all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” non solo offrono un conforto temporaneo ai bambini ma – dice Graziella Mlazzo a Biancavilla Oggi – insegnano agli studenti valori cruciali come l’empatia, la generosità e la responsabilità sociale. Educare alla solidarietà è fondamentale per costruire una società più giusta e coesa, dove ognuno si sente parte integrante di un tutto. Gli studenti dell’IPSIA Efesto, attraverso questo gesto, hanno dimostrato che anche piccoli atti possono generare un grande impatto».

«In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi – prosegue Milazzo – la visita degli studenti dell’Ipsia “Efesto” all’ospedale è un chiaro esempio di come la gioventù possa assumere un ruolo attivo nella propria comunità. Portare il ricordo della festa di tutti i Santi e dei murtuzzi ai bambini ricoverati è stato più di un semplice gesto. È stata un’esperienza di vita che ha arricchito sia i visitatori che i visitati, creando legami forti e significativi. Il futuro è nelle mani dei giovani. Iniziative come questa dimostrano che insieme è possibile fare la differenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti