Chiesa
All’oratorio “Don Bosco” piccoli pizzaioli con le mani… in pasta
Nella parrocchia “Annunziata” bambini coinvolti in un’attività di laboratorio con Agatino Lo Re
Un’attività non consueta per un oratorio parrocchiale. Ma è stata un’esperienza apprezzata dai bambini. D’altra parte, per i più piccoli, si sa, mettere le mani… in pasta è sempre un divertimento assicurato.
Così, i frequentatori dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia “Annunziata” di Biancavilla si sono cimentati nell’impasto e nella preparazione della pizza.
Lo hanno fatto con gli animatori e con un “istruttore” d’eccezione come Agatino Lo Re, noto ed apprezzato pizzaiolo biancavillese, che ha dato dimostrazione delle sue abilità, dando dritte e suggerimenti.
I bambini si sono impegnati con divertimento. Con loro, anche il parroco, padre Giosuè Messina. L’attività ha rappresentato uno degli appuntamenti del laboratorio di cucina.
«Con la sua professionalità, Agatino Lo Re ha conquistato i piccoli cuochi, trasmettendo loro la passione che lo ha sempre contraddistinto. Un’occasione –viene specificato dagli animatori– per promuovere sane abitudini alimentari, educare all’approccio critico verso i cibi, fare cultura attraverso la scoperta dei sapori. Un contributo per la crescita integrale dei ragazzi».
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Chiesa
Rivive il presepe nel cuore del quartiere San Giuseppe tra le suggestive viuzze
L’evento ha coinvolto tutte le componenti della parrocchia Annunziata, guidata da padre Giosuè Messina
L’arco di San Giuseppe, l’omonima chiesa, le caratteristiche viuzze. Uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Biancavilla diventa la location perfetta per il presepe vivente. Merito di catechisti, educatori, confratelli e fedeli della parrocchia Annunziata di padre Giosuè Messina. L’iniziativa nasce per coinvolgere i bambini e i ragazzi dell’oratorio alla tradizionale novena di Natale.
Sono state allestite la stalla della della natività e il palazzo di Erode, che riprendono il racconto evangelico. Vi è stata l’opportunità di scoprire gli antichi mestieri del falegname, del fabbro, delle ricamatrici, del vasaio, della lavandaia, delle impastatrici, delle venditrici di stoffe e della verdura.
Un’iniziativa religiosa, dunque, che si propone anche con il suo valore culturale e di aggregazione sociale. Per questo, non è mancato il patrocinio da parte del Comune di Biancavilla.
«Il presepe – sottolineano gli organizzatori – ha lo scopo di rappresentare in maniera plastica le pagine evangeliche oltre che a rendere il figurante e il visitatore protagonisti dell’evento più importante della storia».
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