Politica
Vincenzo Giardina e Enza Cantarella nuovi assessori: coalizione inalterata
Dalla Giunta escono Salvatore Portale e Giorgia Pennisi, rimandato il turnover sulla presidenza

Vincenzo Giardina, consigliere comunale 44enne, ed Enza Cantarella, 33 anni, sono i nuovi assessori della Giunta Bonanno. Confermate le indiscrezioni che avevamo anticipato su questo passaggio politico e amministrativo. I due subentrano a Giorgia Pennisi e Salvatore Portale, che hanno rassegnato le dimissioni.
Un passaggio, programmato da tempo, che è stato osservato con particolare attenzione, visto che manca un anno alla scadenza elettorale. Ogni movimento rischia di mutare gli equilibri della coalizione. E tra i rischi ipotizzati non è mancato quello di qualche defezione con conseguente uscita dalla maggioranza di forze politiche o singoli consiglieri. Un dettaglio non da poco, sempre tenendo conto degli scenari che andranno a formarsi nel 2023. A quanto pare, così non è avvenuto. Nessuno strappo o colpo di scena, al momento.
Ma c’è ancora un ulteriore passaggio da consumare. È quello del turnover della presidenza del Consiglio Comunale, carica ricoperta adesso da Martina Salvà. Anche su questo punto –sostengono fonti comunali– l’intesa sarebbe stata raggiunta. Intanto, il cambio al vertice dell’assemblea cittadina non dovrebbe avvenire quest’estate, come si era ipotizzato. Forse se ne parlerà in autunno o entro l’anno.
L’eventuale avvicendamento –secondo indiscrezioni– dovrebbe portare il consigliere Fabrizio Portale a prendere lo scranno di Salvà. Un assestamento che rinsalderebbe il legame della componente politica che fa riferimento ad Antonio Portale con lo schieramento di Bonanno. Un elemento che smentirebbe così le voci di possibili prese di distanze dalla coalizione per non meglio precisate prospettive. Ma per la chiamata alle urne occorrono altri 12 mesi. Sono tanti.
AGGIORNAMENTO
(15.6.2022) Il sindaco di Biancavilla ha provveduto ad assegnare le deleghe ai due nuovi assessori della giunta, Enza Cantarella e Vincenzo Giardina.
Alla prima vanno Educazione Civica, Associazionismo e Oratori, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Arredo Urbano e Luoghi di svago per bambini, Politiche per la Famiglia, Promozione del Territorio, Randagismo.
Le competenze assegnate a Giardina riguardano Sviluppo Economico, Artigianato, Commercio, Arredo Urbano, Manutenzione, Rapporti con il Consiglio Comunale, Tributi, Politiche del Lavoro, Servizio Idrico, Bilancio, Politiche Agricole.
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Politica
Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto
Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.
Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
AGGIORNAMENTO
(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.
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