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Ospitalità ai profughi dell’Ucraina, il Comune di Biancavilla pubblica il bando

Avviso per le famiglie disponibili ad accogliere persone in fuga dalla guerra, soprattutto donne e bambini

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© Foto Biancavilla Oggi

Il Comune di Biancavilla ha emesso un avviso pubblico destinato ai cittadini che intendono offrire la propria disponibilità ad accogliere i cittadini ucraini – in prevalenza donne e bambini – in fuga dalla guerra.

L’avviso, nello specifico, è rivolto a famiglie e singoli cittadini che abbiano la disponibilità, presso la propria abitazione o presso altra casa di proprietà, di uno spazio adeguato per l’accoglienza.

Il modulo è scaricabile dal sito del Comune. Per manifestare la propria disponibilità, inoltre, è possibile inviare una mail al seguente indirizzo: ucraina.accoglienza@comune.biancavilla.ct.it

Le operazioni -va detto- sono coordinate dalla Prefettura di Catania che fornirà precise indicazioni. A Biancavilla l’intervento è coordinato dall’assessore alla Protezione Civile Luigi D’Asero.

La pubblicazione dell’avviso coincide con il giorno in cui Biancavilla ha manifestato per la pace. In piazza Roma, raduno di centinaia di alunni. Bandiere colorate, fra tutte quella arcobaleno, simbolo di pace. E quelle di Russia e Ucraina, le due nazioni in guerra.

«Ai ragazzi riuniti in piazza nel segno della Pace –ha detto il sindaco Antonio Bonanno– ho ricordato che metà dei 2 milioni di profughi che ha lasciato il proprio Paese sono minori. Sono nostri figli e nostri nipoti. In Piazza Roma i ragazzi delle scuole hanno accostato in segno di pace gli stendardi di Russia e Ucraina. Mi auguro che ciò sia di buon auspicio: la guerra non serve a nessuno».

Intanto, sono diverse le associazioni di volontariato, nonché il mondo ecclesiastico e scolastico di Biancavilla impegnati in iniziative di solidarietà. In corso raccolte umanitarie per l’Ucraina: in tanti hanno già donato farmaci, alimenti, articoli per bambini, prodotti igienico-sanitari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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