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In città

Il Natale 2021 con i presepi degli ospiti della comunità “Cenacolo Cristo Re”

Le opere sono state realizzate nell’ambito delle attività di laboratorio seguite dagli operatori

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Anche quest’anno la comunità terapeutica assistita “Cenacolo Cristo Re” si apre al territorio, allestendo degli artistici presepi della tradizione siciliana.

L’attività laboratoriale in questi ultimi mesi ha prodotto degli elementi raffiguranti la scena ed i personaggi della Natività. I pastori, lavorati in terracotta, rivestiti con panneggi e stoffe, sono apparsi ancor più somiglianti alla realtà. Lavoro eseguito dagli ospiti della struttura attentamente seguiti dagli operatori.

Le composizioni presepiali esposte in diversi punti strategici della città di Biancavilla (un Circolo Culturale nel centro storico, un esercizio commerciale, nella Casa di Cura di Croce al Vallone). Quello più scenograficamente rilevante è in mostra nel chiostro del Palazzo Minoriti di Catania, all’interno della rassegna “Natale ai Minoriti”.

Apprezzamenti rivolti dai numerosi visitatori, gratificando così gli ospiti che si sono impegnati con passione e pazienza alla loro realizzazione.

In Comunità, una mattinata di festa ha dato inizio ai festeggiamenti del Natale. Presidenza, Dirigenza generale e amministrativa, personale, volontari e ospiti si sono scambiati gli auguri in una piacevole atmosfera ricca di spiritualità, con musiche, nenie e dolci caratteristici del periodo.

Ancora le festività sono state scandite anche dalle visite ai famosi ed esclusivi presepi di Caltagirone e di Acireale, suscitando nei partecipanti ammirazione e stupore.

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In città

Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita

Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi

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Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.

Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.

Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.

Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.

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