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Nassiriya, a Biancavilla l’omaggio al maresciallo Massimiliano Bruno

Il sindaco Bonanno e i vertici dell’Arma ricordano le vittime dell’attentato terroristico in Iraq

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Cerimonia in onore del maresciallo dei carabinieri Massimiliano Bruno. Al cimitero di Biancavilla ricordato il militare di origine bolognese, una delle 19 vittime dell’attentato di Nassiriya.

Le spoglie mortali riposano a Biancavilla, dove agli inizi degli anni ’90 Bruno ha prestato servizio presso la stazione di via Benedetto Croce.

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha ricordato il maresciallo Bruno come un «valoroso carabiniere».

Oltre al primo cittadino, alla cerimonia biancavillese, non sono mancati i vertici dell’Arma. Presenti il comandante provinciale, col. Rino Coppola, quello della compagnia di Paternò, cap. Gianmauro Cipolletta, e il comandante della locale stazione, mar. Fabrizio Gatta.

A fianco a loro i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Biancavilla con il loro presidente, Antonio Rapisarda.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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