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Cronaca

Grave incidente sull’Autostrada Ct-Me con due donne e un uomo di Biancavilla

L’uto con il guardrail avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo, fino al suo violento ribaltamento

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Hanno perso il controllo dell’auto, mentre percorrevano l’autostrada Catania-Messina. Grave incidente autonomo sull’A18, vicino allo svincolo di Giarre. Sul mezzo, una Citroen C1, viaggiavano tre persone di Biancavilla: due donne di 70 e 72 anni ed un uomo 50enne, rimasti tutti feriti.

Le donne, politraumatizzate, sono state trasportate all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Per una di loro, richiesto l’ausilio dell’elisoccorso. Soltanto escoriazioni per l’uomo.

Alla base dell’incidente ci sarebbe un urto tra l’auto ed il guardrail. Un contatto che ha fatto ribaltare il veicolo. Traffico in tilt, intervento di tre ambulanze del 118. Sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto.

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Cronaca

Preso a calci e pugni per avere osato mandare un messaggio ad una ragazza

La vittima è un 40enne, gli aggressori sono due congiunti: per due anni sottoposti a “Daspo urbano”

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Divieto di accesso ad alcuni esercizi pubblici. Un provvedimento – il cosiddetto “Daspo urbano” – emesso dal questore di Catania e che i carabinieri hanno notificato ad un 50enne e al figlio 30enne per avere partecipato ad una violenta lite. In quell’occasione, i due avevano aggredito un altro biancavuillese di 40 anni.

Una lite prolungata, i cui retroscena erano stati ricostruiti dai militari, dopo un’accurata indagine.

La persona aggredita, secondo quanto riferiscono i carabinieri, avrebbe inviato un messaggio tramite smartphone ad una giovane, legata sentimentalmente al 30enne. Tanto è bastato per accendere la scintilla della contesa, avvenuta lo scorso agosto presso il bar in cui lavorava la ragazza.

Il fidanzato di lei e suo padre si sono presentati davanti al 40enne. Prima un’accesa discussione, poi calci e pugni verso l’uomo, ritenuto responsabile di avere importunato la ragazza. Un’aggressione che gli ha procurato la frattura del naso con una prognosi di 30 giorni, indicata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

I due aggressori, dopo la denuncia, sono stati sottoposti ora al provvedimento del “Daspo urbano”, che vieta loro per due anni non solo di entrare nel bar in cui sono avvenuti i fatti, ma anche di stazionare nei pressi di locali di Biancavilla adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.

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