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Il binomio sport e cultura chiude l’anno scolastico alla “Sturzo” di Biancavilla

Alunni coinvolti in un torneo di “badminton” e in un campionato per promuovere la lettura

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La scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla ha concluso l’anno scolastico con due manifestazioni che uniscono sport e cultura: la premiazione del torneo d’istituto di “Badminton-doppio misto” e il campionato scolastico di lettura “Leggere per vincere”.

Il torneo di badminton ha visto impegnate le seconde e terze classi con grande entusiasmo e voglia di ricominciare, nonostante le restrizioni legate all’emergenza Covid. La dirigente scolastica Giuseppina Furnari e gli insegnanti di educazione fisica Dovì, Sapienza, Bonanno e Castelli, con grande soddisfazione, hanno dato merito ai primi tre classificati ed a tutti i finalisti.

Ciò ha regalato alla comunità scolastica un momento di gioia, spensieratezza e sana competizione.

A seguire, nei locali della palestra della scuola, la prima edizione del campionato scolastico di lettura. Protagoniste sono state otto classi prime e cinque seconde. È stato un torneo basato su tre gironi fra classi. Squadre parallele che si sono sfidate sulla conoscenza di due testi di narrativa: “E io distruggo la scuola” di Beppe Forti e “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando. Testi scelti dal Dipartimento Disciplinare di lettere e su alcuni argomenti di studio. Le classi vincitrici sono state: 1 F, 1 A, 1 G, 2 A, 2 L, 2 D.

I docenti della Sturzo, in linea con le nuove indicazioni ministeriali, hanno consentito agli alunni, attraverso le ore dedicate alla narrativa, di scoprire, amare ed apprezzare la lettura, non solo per acquisire competenze linguistiche. Ma anche per imparare a comprendere testi di genere diverso, con l’obiettivo ultimo di consentire la maturazione personale di ciascuno. L’obiettivo è stato quello di realizzare un vero e proprio torneo con allenamenti, punteggi, classifiche e premio finale, valorizzando il merito, lo spirito di squadra e la sana competizione. Il campionato scolastico di lettura, realizzato da tutti i docenti di lettere della scuola, è stato promosso e organizzato dalla prof.ssa Carmelita Sapienza, la quale ha voluto condividere una buona pratica didattica sperimentata negli anni scorsi in altra scuola.

Gli alunni sono stati valutati da una giuria esterna, composta dalle professoresse Lina Mursia, Maria Greco, Roberta Lanza e Federica Papotto, che hanno così contribuito alla crescita umana e culturale.

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Scuola

La forza di centinaia di studenti per abbattere il muro dell’omertà

Installata in via San Placido una “buca delle lettere anonime” per segnalare atti di illegalità

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“Abbattiamo il muro dell’omertà e del silenzio”. Con questo slogan, centinaia di studenti hanno animato la “Giornata della legalità biancavillese”, promossa dall’associazione antiracket “Rete per la legalità” e dall’Arcidiocesi di Catania. Il raduno è avvenuto presso il Piccolo seminario di via San Placido.

Sono intervenuti l’arcivescovo Luigi Renna, Eugenio Di Francesco (Rete per la legalità) e il sindaco Antonio Bonanno.

«Ho dato il mio contributo spiegando che la mia amministrazione – ha detto il primo cittadino – ha sempre scelto di andare a testa alta e costituirsi parte civile nei processi che riguardano la criminalità mafiosa e per i quali si ritiene che l’immagine di tutta la città sia danneggiata. La nostra scelta di campo è “né complicità né indifferenza” e i cittadini lo sanno bene».

All’ingresso del Piccolo seminario è stata installata la “Buca Lettere Anonime”, che può essere utilizzata per segnalare atti di illegalità. Poi, una “Marcia della Legalità e della Libertà” si è mossa fino a raggiungere piazza Roma.  

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