Politica
Lavori in vista per l’elisoccorso ed il vecchio ospedale di Biancavilla
Incontro all’Asp tra il direttore generale Maurizio Lanza ed il sindaco Antonio Bonanno

La progettazione dell’elisuperficie e la ristrutturazione dei reparti di Medicina e di Laboratorio analisi dell’Ospedale di Biancavilla, sono stati i temi al centro di un incontro alla Direzione Generale dell’Asp di Catania, fra il manager, Maurizio Lanza, e il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno.
Presenti il direttore amministrativo dell’Asp di Catania, dott. Giuseppe Di Bella, e il direttore dell’UOC Tecnico, ing. Francesco Alparone.
«Il dialogo con le comunità e i suoi rappresentanti istituzionali è il metodo di programmazione che abbiamo scelto per conseguire importanti obiettivi – ha detto il dott. Lanza -. Continuiamo a lavorare in questo senso, sempre in armonia con le linee di indirizzo del Governo regionale, per consolidare le reti assistenziali della nostra provincia e dare una forte impulso alla capacità di risposta in emergenza».
Durante il colloquio è stato illustrato lo stato di avanzamento delle procedure, sia per la progettazione dell’elisuperficie, sia per la ristrutturazione dei reparti di Medicina e di Laboratorio analisi.
«È un significativo passo avanti verso la realizzazione della pista di elisoccorso – ha detto il sindaco Bonanno -. Ho seguito personalmente i passaggi per l’ultimazione dell’iter. La mia amministrazione ha particolarmente a cuore la realizzazione dell’area di approdo e decollo accanto all’Ospedale. La dobbiamo alla memoria di Giuseppe Greco, un giovane motociclista morto in un incidente nel 2007. Il padre del 22enne, Carmelo (vedi la foto sotto, ndr) si è battuto con ostinazione per realizzare l’elisuperficie. Sarebbe davvero una struttura di prezioso supporto per il nostro ospedale. Accolgo con soddisfazione anche le notizie che riguardano la ristrutturazione del Padiglione B dell’Ospedale: potrà essere utilizzato per l’ampliamento della Medicina e per la Farmacia. Ringrazio il direttore Lanza per l’interesse che dimostra nei confronti del territorio».
Il 25 aprile prossimo, scadranno i termini della gara per l’individuazione del professionista al quale affidare la progettazione dell’aviosuperficie, che sarà realizzate nella parte sommitale dell’area ospedaliera, per un totale di 1225 mq. L’opera sarà realizzata con fondi del Bilancio aziendale, per un importo complessivo di oltre 500mila euro, compresi i lavori di bonifica e sicurezza ambientale.
Sempre con fondi del Bilancio aziendale, per un importo di oltre 1 milione e 200mila euro, è inoltre prevista la ristrutturazione dei reparti di Medicina e Laboratorio analisi dell’Ospedale di Biancavilla.
L’UOC Tecnico ha acquisito, nei giorni scorsi, la relazione relativa all’idoneità strutturale del plesso B del nosocomio. L’atto era propedeutico alla predisposizione della gara per l’individuazione del progettista al quale affidare la progettazione dei due importanti interventi.

© RPRODUZIONE RISERVATA

Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Storie3 settimane ago
Chiude il “Tropical Bar”: quel ritrovo giovanile nella Biancavilla Anni ’80 e ’90
-
Storie4 settimane ago
Turisti biancavillesi a Bergamo elogiati dalla polizia locale: «Un atto di onestà»
-
Scuola3 settimane ago
Ex compagni di classe rispondono all’appello: si ritrovano 50 anni dopo
-
Cronaca3 settimane ago
Blitz “Città blindata”, altre condanne: oltre 70 anni di carcere per 5 imputati