Cronaca
Ubriaco fa schiamazzi e poi inveisce contro i carabinieri: arrestato
Chiamati da diversi cittadini, i militari di Biancavilla sono intervenuti in via Damiano Chiesa


Minaccia, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Con queste accuse, i carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato un 49enne ubriaco. Lo stesso finito ai domiciliari per le stesse motivazioni lo scorso maggio.
Intorno a mezzogiorno, numerosi cittadini avevano contattato telefonicamente i militari, lamentando che in via Damiano Chiesa un uomo stava creando disagi e schiamazzi perché in evidente stato di alterazione dovuta al consumo di bevande alcoliche.
I militari, al loro arrivo, hanno trovato l’uomo che, avendoli visti e nel tentativo di non essere a sua volta individuato, si era nascosto rannicchiato sul sedile posteriore della sua autovettura, una Renault Twingo.
Inutile dire che, vistosi scoperto, l’uomo ha cominciato ad inveire contro i militari, investendoli con ogni insulto dimenandosi nel tentativo di non essere arrestato.
L’autovettura è finita sotto sequestro perché priva della copertura assicurativa. L’uomo, espletate le formalità di rito, è ora agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Non è la prima volta che la stessa persona finisca ai domiciliari per analoghe ragioni. Lo scorso maggio, l’uomo è stato bloccato dai carabinieri dopo un inseguimento. Inseguimento scaturito dal fatto che non si fosse fermato all’alt: finito poi in via Bernini. Anche in questo caso l’uomo era ubriaco ed è andato in escandescenza contro i carabinieri, che lo hanno arrestato.
Nel corso del preliminare accertamento dei militari è risultato che l’autovettura fermata era già posta sotto sequestro perché utilizzata in assenza della necessaria copertura assicurativa, quindi hanno condotto l’uomo, che continuava ininterrottamente ad inveire contro di loro, presso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla per essere sottoposto ad alcoltest al fine di determinarne il tasso alcolemico.
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Cronaca
Mazza, tronchesine e cacciaviti: denunciato un 26enne di Biancavilla
Servizio di controllo effettuato dai carabinieri a Nicolosi in linea con il piano strategico della Prefettura


Controlli a tappeto a Nicolosi da parte dei carabinieri. Un’attività svolta nell’ambito dei servizi pianificati dal comando provinciale dell’Arma, in linea con le direttive strategiche della Prefettura.
I controlli sono stati finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare i furti in abitazione e sulle autovetture.
In quest’ottica, i militari hanno denunciato un 26enne di Biancavilla, già noto alle forze dell’ordine per “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli”.
Il giovane è stato fermato alla guida della sua autovettura Fiat Punto, in via Gabriele D’Annunzio, dove è stato perquisito.
È stato trovato in possesso di una mazza spaccapietre, tre tronchesine, due pinze universali multifunzione, otto cacciaviti di varia lunghezza, che nascondeva all’interno del bagagliaio.
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