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Politica

Differenziata, l’orgoglio del sindaco: premiata Biancavilla “top” in Sicilia

Punte di oltre il 70%: riconoscimento della Regione per le percentuali mai raggiunte prima

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Biancavilla tra i comuni più virtuosi della Sicilia per la raccolta differenziata. Un risultato mai ottenuto prima, grazie a percentuali di raccolta che hanno raggiunto punte superiori al 70%, e che adesso la Regione Sicilia ha premiato.

«Un risultato straordinario che condivido assieme a voi biancavillesi, perché siete proprio voi biancavillesi i protagonisti del riconoscimento di prestigio che la Regione siciliana ha consegnato alla città di Biancavilla», ha commentato il sindaco Antonio Bonanno. È dopo avere ricevuto il riconoscimento nel corso di una cerimonia pubblica a Palermo, accompagnato dal capo dell’Ufficio tecnico comunale, l’ing. Placido Mancari.

Biancavilla ha così ricevuto un attestato di merito da parte dell’assessore regionale Pierobon per avere oltrepassato la soglia “fatidica” del 66% di raccolta differenziata.

«Siamo tra i Comuni virtuosi della Sicilia. Un caposaldo di sviluppo e civiltà. E se penso da dove eravamo partiti… di motivi per essere orgogliosi, ce ne sarebbero tanti. Questo riconoscimento è un onore per ognuno di noi», sottolinea ancora Bonanno, che ricorda così la gestione della raccolta differenziata ereditata dalla precedente amministrazione comunale, che poteva “vantare” intorno al 40% con alcuni mesi in cui si registrava persino una differenziata del 20%.

Raccolta differenziata mai così alle stelle

La media registrata nel 2019 -come aveva già anticipato Biancavilla Oggi– è del 66,4% (quando il dato siciliano è del 40%). Ma ci sono punte che superano il 70%. Questi i dettagli: gennaio 58.5%, febbraio 61.1%, marzo 65.9%, aprile 70.9%, maggio 67.9%, giugno 67.6%, luglio 71.1%, agosto 69.8%, settembre 70.0%, ottobre 67.6%, novembre 62.5%, dicembre 62.5%.

Sono numeri che pongono Biancavilla nella parte alta della classifica e, in provincia di Catania, in seconda posizione (dopo Belpasso) tra i comuni con oltre 20mila abitanti.

Le percentuali che mese dopo mese ha collezionato Biancavilla non hanno precedenti nella gestione della differenziata in quasi 25 anni. A partire, quindi, dall’epoca dell’amministrazione Manna, che ha cominciato a fare la raccolta, facendo attenzione a separare i rifiuti in base alla loro tipologia.

«Un percorso che –conclude il sindaco Bonanno– prosegue con il Capo dell’Ufficio, ingegnere Mancari, al responsabile della ditta del servizio rifiuti, Alessandro Morabito, alla Polizia municipale con controlli e video-trappole. Quanti sacrifici. Quante difficoltà. Ma, alla fine, la strada imboccata è quella giusta. Continuiamo così».

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Istituzioni

Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi

L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

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© Foto Biancavilla Oggi

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.

Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.

Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.

Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.

Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.

«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.

Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».

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Politica

Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa

I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

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© Foto Biancavilla Oggi
QUESITISINO
Licenziamenti illegittimi94,58% 5,42%
Lavoratori piccole imprese94,05%  5,95%
Lavoro precario94,08% 5,92% 
Sicurezza sul lavoro91,12% 8,88%
Cittadinanza italiana65,68%32,32% 

Fonte: Comune di Biancavilla

Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.

Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.

I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.

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Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

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