Beccati ancora incivili della spazzatura: il sindaco Bonanno pubblica il video
Il primo cittadino: «C’è chi si ostina a scaricare vigliaccamenti rifiuti laddove non si può»
È il solito copione: telecamera nascosta, ripresa sull’auto ferma, l’incivile che butta in strada i rifiuti. E il copione si ripete anche con le sanzioni alla persona beccata. L’ultimo video è stato pubblicato dal sindaco Antonio Bonanno.
«C’è ancora una parte di incivili che si ostina a scaricare vigliaccamente rifiuti laddove non si può. C’è chi continua –sottolinea il primo cittadino– a non adeguarsi alle regole e noi lo becchiamo con il supporto delle telecamere sparse sul territorio: telecamere che stanno svelando e inchiodando quegli sporcaccioni che deturpano il nostro territorio. E che vengono puntualmente sanzionati dalla Polizia municipale».
C’è però anche una parte buona della medaglia. Ed è lo stesso sindaco ad evidenziarlo sul fronte dei rifiuti.
«La percentuale di raccolta differenziata –fa presente Bonanno– lo scorso mese di giugno ha toccato quota 70% ed il prossimo 17 luglio il Comune di Biancavilla riceverà un riconoscimento dalla Regione siciliana per essersi attestato, nello scorso 2019, al 66%. Un risultato strepitoso se pensiamo da dov’eravamo partiti. I risultati arrivano con la costanza e la determinazione. Le stesse che la maggior parte dei biancavillesi sta dimostrando di avere nell’ambito dei rifiuti».
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Politica
Mezzi in azione per ripulire una discarica vicina ad aziende agricole
Intervento dell’amministrazione comunale in zona “Sparadrappo”, all’interno del Parco dell’Etna


Intervento di pulizia, per conto del Comune di Biancavilla, di un’area di contrada Sparadrappo, ricadente nel Parco dell’Etna. Si è proceduto alla bonifica di una porzione di terreno che i soliti incivili avevano trasformato in una discarica a cielo aperto.
«Lo abbiamo fatto –ha detto il sindaco Antonio Bonanno– accogliendo le sollecitazioni venute dai proprietari e dagli imprenditori che nella zona hanno dato vita ad affermate aziende agricole. Quella zona ricade non soltanto sotto la nostra responsabilità ma è anche territorio di Santa Maria di Licodia».
Nonostante questo, l’impiego di mezzi per rimuovere i cumuli di rifiuti è stato effettuato su input dell’amministrazione comunale di Biancavilla.
«L’opera di ripulitura –specifica ancora Bonanno– è un gesto di buona volontà della mia amministrazione. Era doveroso affiancare l’opera meritoria degli imprenditori che hanno a cuore il territorio ai piedi del vulcano e su di esso hanno deciso di investire. Alcuni di loro stamattina erano presenti, li ho ringraziati per la loro sensibilità e ho assicurato che non faremo mai mancare il nostro contributo».
«Questa è la terza “porta dell’Etna”, è insensato sporcarla quando in città – solo per fare un esempio – la raccolta dei rifiuti sta dando i frutti desiderati. Dopo ore di lavoro, l’escavatore ha rimesso a nuovo tutta l’area. Ora –conclude il primo cittadino– c’è da augurarsi che nessuno scriteriato torni a insozzarla di nuovo. Vigileremo perché ciò non accada».
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