Politica
Dalla Cina una donazione (con disegni) di circa 15mila mascherine per Biancavilla
Iniziativa resa possibile per l’impegno del deputato europeo del Movimento Cinque Stelle, Dino Giarrusso
L’eurodeputato catanese del Movimento Cinque Stelle Dino Giarrusso si è fatto promotore di una iniziativa che ha portato in Italia dalla Cina circa 80mila mascherine destinate a diversi Comuni, molti dei quali in Sicilia. Di queste circa 15mila sono state donate al Comune di Biancavilla.
Altre destinazioni riguardano Acireale, Centuripe, Nuoro e Porto Torres, in quanto sono stati i primi a rispondere all’appello di Giarrusso, che spera sarà possibile mandare forniture gratuite anche per gli altri comuni che si sono uniti in un secondo momento.
Ma insieme alle mascherine – rivela l’eurodeputato – sono arrivati anche tanti disegni dei bambini cinesi per i bambini italiani. «Mi sono commosso guardandoli – scrive Giarrusso – e ringrazio davvero di cuore questi piccoli amici lontani che affidano a disegni semplici il loro amore e la loro vicinanza ai coetanei italiani. I bimbi cinesi ci vedono sorridenti e uniti a loro nella lotta al virus, e identificano l’Italia soprattutto con la pizza, il mare, la torre di Pisa, il Colosseo. Sarò scemo io, ma sfogliando alcuni di questi disegni mi sono sinceramente commosso».
Gli scatoloni sono stati presi in consegna dal sindaco Antonio Bonanno e dall’assessore Francesco Privitera. «È un dono -ha detto il primo cittadino- che accetto di buon grado e per questo ringrazio con convinzione per l’impegno l’eurodeputato Dino Giarrusso, a testimonianza che questa è una battaglia di tutti senza alcuna distinzione di colori politici».
«Provvederemo –ha aggiunto Bonanno– a distribuire le mascherine, in primis, al personale dell’ospedale e dell’ambito sanitario, alle Forze dell’ordine ed alle associazioni di volontariato: tutti costantemente in prima linea e che ne hanno certamente necessità».
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Politica
Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due
Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»
La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.
La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».
Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».
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