Associazionismo
Attivati un centralino di emergenza ed il servizio di consegna di farmaci ospedalieri
Emergenza “Coronavirus”, a sostegno delle persone anziane in campo i volontari della Croce Rossa di Biancavilla

«In un momento storico come quello che stiamo vivendo, oltre all’emergenza sanitaria, credo si debba far fronte anche ad un’altra emergenza, non meno importante, quella sociale. A tal fine, l’Unità territoriale di Croce Rossa di Biancavilla ha attivato un centralino per emergenza sociale. Attraverso il numero 3209089811, attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, un operatore sociale risponderà ai bisogni della comunità».
È quanto annuncia il presidente della Croce Rossa di Catania, Stefano Principato. I volontari, adeguatamente formati, porteranno una carezza nell’anima di chi, in questo momento, vive situazioni di disagio emotivo.
Gli anziani e le persone con malattie invalidanti sono le categorie più colpite da questo virus e, talora, la situazione viene ulteriormente aggravata dalla solitudine e dalla non autosufficienza. Tali categorie, infatti, non possono reperire in maniera autonoma beni di prima necessità quali spesa e farmaci. Molte persone vivono, in questa situazione di emergenza, stati d’ansia ed emozioni intense come paura ed angoscia; emozioni, seppur negative, “normali” in un momento come questo ma che non devono essere sottovalutate.
«Uno spazio di ascolto e la possibilità di parlare con un esperto per gestire meglio, a livello emotivo, quanto ci sta accadendo – dichiara Stefano Principato – è un’attività necessaria per chi è solo e, talora, con patologie invalidanti. Grande è la soddisfazione nel vedere i volontari di Biancavilla attivi sul proprio territorio anche attraverso la consulenza fornita gratuitamente».
«Alla stessa tipologia di soggetti, soli, privi di rete familiare a supporto, con patologie invalidanti e, utilizzando anche il criterio dell’età (superiore ai 65 anni), si rivolge il servizio di consegna a domicilio di beni di prima necessità, quali spesa e farmaci. Inoltre, in un periodo in cui i rapporti umani sono limitati dall’ostacolo del non contatto fisico, l’unità territoriale di Biancavilla consente, anche nella cittadina, la consegna dei farmaci a domicilio a soggetti tumorali over 65 o in condizioni di particolare disagio sociale grazie al protocollo d’intesa stipulato con l’Asp Catania», conclude il presidente del Comitato C.R.I. Catania.
Difatti, mentre molte farmacie private hanno già attivato il servizio domiciliare, tale possibilità non era stata ancora prevista per quelle ospedaliere. La consegna dei farmaci a domicilio a questa tipologia di soggetti, in collaborazione con Asp Catania, si configura, pertanto, come un servizio unico a livello regionale, totalmente gratuito e svolto dai volontari della Croce Rossa di Biancavilla che si recheranno presso la farmacia ospedaliera per ritirare e consegnare il farmaco a domicilio.
«Ci tengo a precisare – dichiara Principato – che, come ogni servizio da noi erogato, anche la consegna dei farmaci è totalmente gratuita e a carico dell’Unità Territoriale C.R.I. di Biancavilla. Ringrazio per la particolare sensibilità dimostrata il Direttore generale dell’Asp di Catania, Dott. Maurizio Lanza, e il Sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno. Il ringraziamento più grande va, però, ai volontari, vero cuore pulsante della nostra associazione, che, adeguatamente formati e consapevoli dello sforzo che richiede questo particolare periodo di emergenza nazionale, agiscono h24, sempre lì dove c’è bisogno, soprattutto in un periodo in cui bisogna limitare i contatti fisici ma non quelli umani».
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Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
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Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
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