Associazionismo
L’esempio di alcuni cittadini, che ogni domenica ripuliscono strade e piazze
Si chiamano “Team Green Biancavilla” e in pochi mesi hanno rimosso cumuli di rifiuti: una risposta agli incivili

Si danno appuntamento –muniti di scope, palette e sacchetti– e provvedono alla pulizia di piazze, tratti di strada e angoli di Biancavilla. Sono persone con senso di civiltà, che hanno a cuore la città e il suo decoro. Agiscono in maniera volontaria e sperano che il loro attivismo sia emulato pure da altri.
Il gruppo si chiama “Team Green Biancavilla” ed è nato su impulso di Grace Distefano, può contare su 14 componenti ma su Facebook sono oltre un centinaio gli aderenti.
L’ultima iniziativa ha riguardato il tratto di via Vittorio Emanuele, che va dalla chiesa dell’Idria fino alla villa comunale. Marciapiedi “liberati” dai rifiuti, riempiti parecchi sacchi della spazzatura, a dimostrazione di una inciviltà diffusa.
«Le persone che vengono pagati si fermano quando è arrivato l’orario di chiusura, i volontari continuano finchè il lavoro non sia stato completato», dicono i volonari di “Team Green Biancavilla”.
Nove le iniziative portate a termine dal gruppo, nato lo scorso novembre e che si dà appuntamento ogni domenica per alcune ore, finchè la pulizia non è stata completata. Le zone finora interessate sono state piazza Roma e dintorni, piazza Don Bosco, la villa comunale, via Vittorio Emanuele, l’area dell’ex linea ferrata della Fce vicino la chiesa Cristo Re. Altre zone saranno interessate al “volontariato civico” di questo gruppo di cittadini, che rappresenta “l’altra Biancavilla”, quella che si contrappone agli incivili e ai “disertori” di ogni regola di sana convivenza.

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Associazionismo
Al municipio sventola la bandiera della Croce Rossa: emblema di solidarietà
Il Comune: «Un gesto simbolico che vuole esprimere gratitudine e vicinanza all’associazione»

In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, esposta nel Palazzo comunale di Biancavilla la bandiera della Croce Rossa Italiana, emblema di solidarietà, umanità e impegno civile.
L’assessore Valentina Russo, a nome dell’amministrazione, ha accolto una delegazione della Croce Rossa Italiana – Unità territoriale di Biancavilla, guidata dal presidente Salvo Pulvirenti, in un momento di incontro e riconoscimento del prezioso contributo che i volontari offrono quotidianamente alla comunità.
«Il gesto simbolico dell’esposizione della bandiera – si legge in una nota del Comune – vuole essere un segno tangibile di gratitudine e vicinanza verso un movimento che, in tutto il mondo, è sinonimo di aiuto concreto e speranza».
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Associazionismo
L’Avis di Biancavilla è senza una sede, il Comune offre i locali dell’ex macello
Il sindaco Antonio Bonanno: «Abbiamo sempre supportato l’associazione e continueremo a farlo»

I locali dell’ex macello di via Taranto, a Biancavilla, sono a piano terra e si prestano alle esigenze del volontariato, anche perché per anni utilizzati da associazioni locali. Per queste ragioni, il Comune di Biancavilla mette a disposizione dell’Avis alcune stanze.
È questa la soluzione del sindaco Antonio Bonanno per andare incontro alla sezione “Nino Tropea”, costretta a lasciare i locali del vecchio plesso ospedaliero di via Guglielmo Marconi (dove era ospitata dal 2018), in quanto l’Asp deve avviare i lavori per realizzare la “Casa di comunità”.
L’Avis di Biancavilla si ritrova al momento senza una sede, come spesso è successo nei 38 anni della sua storia. Circostanza che pregiudica lo svolgimento della sua attività, che è stata sempre in crescita, al punto che nel 2024 ha raggiunto il record delle 560 sacche di sangue raccolte. Da qui, l’appello lanciato, anche attraverso il nostro giornale, affinché si possa trovare un immobile idoneo.
Il sindaco Bonanno aveva già incontrato i vertici dell’associazione, prospettando l’offerta di un paio di stanze dell’ex macello comunale. Allo stato attuale ci sono dei lavori di riqualificazione dell’edificio: quelli interni sono ultimati, mancano da completare gli spazi esterni. Bisognerà attendere.
«Ho detto loro che alcune stanze dell’ex macello le mettiamo a disposizione, una volta finite le opere in corso. Nel frattempo, inoltre, abbiamo dato disponibilità – dice il primo cittadino – dei locali comunali di via Chieti per consentire il deposito degli arredi. Abbiamo sempre supportato l’Avis in quanto associazione meritevole del nostro territorio. C’era stata la nostra intercessione con l’Asp anche nel 2018, quando l’associazione trovò collocazione nei locali del vecchio plesso ospedaliero. Continueremo ad essere a fianco dell’Avis».
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