Attualità
Quattro giochi classici che oggi è possibile trovare anche online
Il web ha rivoluzionato non solo il nostro modo di pensare, ma anche di agire, alla luce delle moltissime opzioni che ci offre oggi. Qualsiasi campo della nostra vita è stato influenzato da Internet e dal digitale, partendo dallo shopping, fino ad arrivare al lavoro, alla comunicazione, all’informazione e anche allo studio. Persino il gaming non è riuscito a resistere a questa rivoluzione in salsa digital, come testimonia lo sviluppo del settore dei browser game, che non richiede il download di nessun software. Ecco perché in questo articolo andremo a scoprire quattro giochi classici che possiamo trovare pure online.
Il bowling
Perché recarsi al bowling, quando possiamo giocare anche online e da casa? Basta fare un giro in rete per trovare tantissimi portali con browser game dedicati proprio a questo immortale passatempo. In base al sito, poi, possiamo reperire molte versioni differenti, come nel caso del bowling 3D, senza ombra di dubbio uno degli esempi più chiari dei passi in avanti mossi dal gaming via navigatore. Si parla di opzioni davvero ricche di peculiarità interessanti, con diverse modalità di gioco disponibili per gli utenti.
Il casinò online
In Italia gli amanti del gioco d’azzardo sono davvero numerosi, e anche loro oggi hanno la possibilità di sfruttare il web per coltivare questa passione. Come? Visitando casino online come ad esempio William Hill, dove si possono trovare diversi esempi di giochi. Si va dalla roulette, in tutte le sue versioni, al poker e al blackjack online, passando ovviamente per le slot machine. La varietà di giochi dipende comunque dal sito, perché alcuni scelgono di specializzarsi soltanto nelle carte, mentre altri propongono opzioni extra come le scommesse sportive, per fare un esempio.
Le freccette
Se si parla di giochi online, che riprendono i grandi classici ludici dei bar, allora non potremmo non citare le mitiche freccette. Oggi queste trasposizioni digitali hanno raggiunto un livello alto, visto che non basta avere una buona mira, ma anche la mano particolarmente salda. E poi si tratta di un videogame che propone un livello competitivo di tutto rispetto: questo per via del fatto che è possibile scegliere se giocare contro un bot, o contro avversari reali, sfruttando l’opzione del multiplayer. In altre parole, si tratta di un gioco da provare ad ogni costo.
Il biliardo
Siccome abbiamo parlato di competitività, è giusto inserire nella lista anche il biliardo, forse uno dei primi giochi classici ad aver esordito sul web in versione browser. Anche in questo caso, facendo un tour in rete possiamo scoprire moltissimi portali di gaming che offrono una versione digitale del biliardo, curata nella grafica, ultra-competitiva e con la possibilità di giocare contro avversari reali. In secondo luogo, va detto che molti di questi giochi permettono agli utenti di comunicare in real time, attraverso l’apposita chat. In sintesi, gli ingredienti per divertirsi ci sono tutti, senza per questo lasciare il computer.
Concludendo, attualmente il mondo del gaming si è trasferito online, per merito di tutti quei siti che raccolgono (anche) alcuni tra i migliori giochi classici.
Attualità
Sicilia, tra turismo e… tennis
La Sicilia è sempre stata una delle mete preferite dai turisti per le vacanze. Il sole, il mare, le sue bellezze naturali, il grande patrimonio culturale sono tutti motivi per cui ogni anno la Regione viene presa d’assalto dai viaggiatori che la scelgono come destinazione per trascorrere qualche giorno di relax. Ogni parte dell’Isola ha le sue meraviglie da scoprire e non è difficile imbattersi in qualche visitatore anche in posti meno conosciuti e in periodi di bassa stagione.
Tuttavia, negli anni, la Sicilia è diventata nota anche per aver dato i natali a tanti sportivi di alto livello. Se si pensa al calcio, ci sono i vari Salvatore Schillaci e Giuseppe Furino, tra i migliori nel loro ruolo a suo tempo, con il primo che è arrivato anche ad un passo dal diventare campione del mondo con la Nazionale a Italia ’90.
Nel ciclismo, invece, c’è stato il grande Vincenzo Nibali, vincitore sia al Giro d’Italia che al Tour de France tra i tanti successi della sua carriera. Questi, insomma, soltanto per citare alcuni dei grandi nomi che hanno fatto esultare il popolo italiano in più di un’occasione.
Tra i vari sportivi che si sono presi i riflettori, però, ci sono anche alcuni tennisti e, in particolare, Marco Cecchinato, Salvatore Caruso e Gianluca Naso.
I migliori tennisti siciliani
Marco Cecchinato è di gran lunga il giocatore siciliano che ha ottenuto più risultati in carriera. Specialista della terra battuta, il classe ’92 nativo di Palermo è stato semifinalista al Roland Garros 2018 diventando così il terzo italiano nell’era Open ad aver centrato questo risultato. L’anno dopo si è issato addirittura al 16° posto del ranking mondiale, per un traguardo che forse neanche i più esperti di analisi delle statistiche legate alle scommesse e quote sul tennis si sarebbero mai aspettati essendo stato tagliato soltanto da otto azzurri prima di lui.
Il suo primo trofeo, invece, risale al 2013, quando si aggiudicò il Challenger di San Marino imponendosi in finale sull’attuale capitano della Nazionale di Coppa Davis Filippo Volandri. Il secondo arriva invece due anni dopo a Torino, dove nell’ultimo atto del torneo batté Kimmer Coppejans. Da quel momento in poi, è un’escalation continua, con il terzo titolo Challenger vinto a Milano contro Laslo Djere (attuale top 50 Atp), e il quarto conquistato a Roma l’anno dopo in finale contro Jozef Kovalik.
È l’inizio del suo percorso all’interno del tennis che conta che lo porterà poi, come detto, a giocarsi una storica semifinale al Roland Garros, dove venne sconfitto da Dominic Thiem. Per arrivarci, non solo eliminò giocatori importanti come Carreno Busta e David Goffin, ma si tolse anche il lusso di battere l’attuale numero uno del mondo e 24 volte campione Slam Novak Djokovic. Una partita epica per Ceck, così come viene chiamato dagli amici, e per tutta l’Italia, che da tempo non aveva un tennista che si spingeva così in avanti in uno Slam.
Purtroppo per il siciliano, quello rimarrà il miglior torneo della sua carriera, con la discesa in classifica che ebbe inizio già l’anno dopo nonostante la vittoria a Buenos Aires. Ciò che più gli è mancato da quel momento in poi, è stata la costanza di risultati, complice qualche acciacco di troppo che gli ha permesso di difendere i punti di alcuni tornei.
Un altro ottimo tennista siciliano è stato inoltre Salvatore Caruso, avolese classe ’92 che in carriera ha raggiunto la 76esima posizione nel ranking Atp come miglior piazzamento, mentre nel suo palmares ci sono due titoli del circuito maggiore. Tra i suoi migliori risultati ricordiamo la semifinale disputata a Umago nel 2019, il terzo turno al Roland Garros dello stesso anno e il terzo turno agli US Open della stagione seguente che ha contribuito a portarlo al 76° posto della classifica mondiale.
Oltre a loro, c’è stato poi Gianluca Naso, trapanese classe ’87 che prima di ritirarsi definitivamente dalle scene ha raggiunto un best ranking in 189esima posizione.
Le promesse della Sicilia
Mentre Cecchinato e Caruso si apprestano a disputare gli ultimi anni della sua carriera, altre due promesse del tennis siciliano stanno pian piano ritagliandosi uno spazio nel circuito maggiore femminile. Parliamo di Anastasia Abbagnato e Giorgia Pedone.
La prima è una palermitana classe 2003, nonché nipote della nota ballerina Eleonora Abbagnato. Ancora non ha ottenuto risultati importanti a livello Wta, ma sono in molti a scommettere su di lei in futuro. Stesso discorso anche per la Pedone, che a 19 anni si è portata intanto alla 276esima posizione del ranking mondiale oltre a vincere l’ITF di Santa Margherita di Pula nella stagione passata.
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