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Viziaccio della sigaretta, a Biancavilla un corso per smettere di fumare

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Al via domani, presso l’aula formazione dell’Ospedale di Biancavilla, la terza edizione del corso per “smettere di fumare”. L’iniziativa, organizzata dall’Unità operativa “Educazione e promozione della salute” (diretta dal dott. Salvatore Cacciola), in collaborazione con il Sert-Catania 2 (diretto dal dr. Giuseppe La Rocca), si colloca nell’ambito del Progetto “Sin Biancavilla – Azione educazione alla salute”.

Il corso è gratuito, articolato in cinque incontri, ed è rivolto a soggetti fumatori con intenzione di smettere di fumare. Il primo appuntamento in calendario è per domani, 25 settembre. L’attività si svolgerà in orario pomeridiano: dalle 16.00 alle 17.30. Gli appuntamenti successivi: 26-27 settembre, 1 e 9 ottobre. È previsto un numero massimo di 25 iscritti. Si consiglia abbigliamento comodo. Docenti del corso sono il dr. La Rocca e il dr. Salvatore Scardilli, dirigente psicologo del Sert-Catania 2.

Per iscriversi è necessario inviare una mail, riportando i propri dati, all’indirizzo: educazionesalute@aspct.it oppure telefonando al numero verde 800.09.36.80.

Le malattie respiratorie (dalla bronchite, all’enfisema, al tumore polmonare) e cardiocircolatorie (infarto miocardico, ictus) sono strettamente correlate alla dipendenza dal tabacco.

I danni provocati dal fumo si evidenziano anche dopo un lungo periodo (20-30 anni). Può accadere, pertanto, normale che una persona possa fumare per tanti anni senza avvertire alcun problema, per poi scoprirsi ammalata. È dimostrato, inoltre, che anche i fumatori da lungo tempo beneficiano dalla sospensione dal fumo, anche se tardiva.

Indipendentemente da quando e quanto si fumi, smettere di fumare allunga la speranza di vita e riduce l’insorgenza di malattie: migliorano il controllo della pressione arteriosa e la capacità respiratoria; la frequenza del battito cardiaco diminuisce e ritorna ai livelli precedenti; senza monossido di carbonio i tessuti ricevono più ossigeno; il rischio di avere un infarto cardiaco si riduce del 50% dopo un anno; il rischio di avere un ictus cerebrale regredisce in 5-10 anni.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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