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Cronaca

Coltellate a giovane biancavillese, arrestato un coetaneo di Adrano

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È stato preso il presunto responsabile dell’accoltellamento, all’uscita di una discoteca di Giardini Naxos, ai danni di un 22enne di Biancavilla, ricoverato in prognosi riservata, dopo un intervento chirurgico per lesioni al torace e ad un polmone. Si tratta di un 19enne di Adrano, nei confronti del quale è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica peloritana.

I carabinieri della Compagnia di Taormina, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Paternò e del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, hanno arrestato il 19enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma bianca, commessi la notte del 16 agosto in Giardini Naxos, in via Lungomare Tysandros, quando a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, era stato accoltellato il giovane di Biancavilla.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti delle attività d’indagine sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Taormina e della stazione di Giardini Naxos che nell’immediatezza del reato hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e le testimonianze di alcuni giovani che avevano assistito ai fatti giungendo all’identificazione del presunto autore.

Nel corso della perquisizione domiciliare svolta a carico dell’arrestato sono state rinvenute nel filtro della lavatrice e nella parte interna del coperchio del recipiente dei panni sporchi delle tracce di possibile sostanze ematiche che sono state repertate e saranno esaminate nei laboratori di biologia del Res di Messina per verificare se si tratti di tracce di sangue riconducibili alla vittima.

Al termine delle operazioni l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Messina.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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