Politica
Vincenzo Amato nuovo assessore, prende il posto lasciato da Stissi


Vincenzo Amato è il nuovo assessore della Giunta del sindaco Antonio Bonanno. Subentra ad Alfio Stissi, che si era dimesso nei giorni scorsi. La nomina ufficiale avverrà domani, 16 luglio, e alle ore 18.30 nell’aula consiliare, presterà giuramento.
Più volte consigliere comunale, Amato farà ingresso nel governo comunale per la prima volta, su indicazione del movimento politico in cui è stato eletto per l’assemblea cittadina, assieme a Martina Salvà.
L’avvicendamento tra Stissi e Amato si inquadra in una rotazione prevista e programmata (il cosiddetto “turn over”) all’interno della lista di riferimento. Eppure, la lettera di dimissioni di Stissi contiene note polemiche, anche indirizzate al primo cittadino.
«Rimetto nelle mani del sindaco –aveva sottolineat – le deleghe a me conferite, in quanto ritengo non esistono più le condizioni per poter esercitare tranquillamente in piena autonomia le funzioni a me demandate».
E ancora: «Ritengo che per governare una città, come quella di Biancavilla, in un clima di forte crisi economica di difficoltà sociale, un’amministrazione debba essere libera di fare le scelte più opportune per il bene della città senza limitazioni o condizionamenti che ne possono influenzare le scelte radicali da intraprendere».
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Politica
Cartalemme, nuova fonte idrica per Biancavilla: Bonanno firma l’ordinanza
Il provvedimento, valido per tre mesi, consente di fare fronte alla penuria di acqua del periodo


Con un’ordinanza emessa in via contingibile e urgente, per 3 mesi – fino al 30 settembre – il sindaco Antonio Bonanno ha disposto l’utilizzo della sorgente privata di “Cartalemme”. Un provvedimento che consente un “rinforzo” per far fronte all’emergenza idrica a Biancavilla (vari disservizi, in particolare, si sono registrati lungo Viale dei Fiori). La soluzione alternativa è motivata dai disagi legati al periodo estivo, con le fonti di approvvigionamento ridotte al minimo. Ma anche alla riduzione dell’erogazione da parte dell’Acoset, uno dei consorzi fornitori.
L’intesa raggiunta con il Consorzio Cartalemme –grazie al Cda e al presidente Giovanni Bua– mette a disposizione la quota di eccedenza di acqua della sorgente di proprietà. Un beneficio per la comunità biancavillese che non intacca in alcun modo la dotazione idrica a disposizione dei soci del consorzio stesso.
L’acqua che sgorga dalla sorgente privata è stata preventivamente testata dall’Università degli Studi di Catania – Dipartimento “G.F. Ingrassia” Igiene e Sanità Pubblica. «Il campione analizzato – si legge nel responso- possiede le caratteristiche chimiche e microbiologiche che rientrano nei valori di parametro previsti dalla legge».
«Per 3 mesi –dice il sindaco Bonanno– cercheremo, quindi, di contenere i disagi legati all’approvvigionamento idrico. L’amministrazione sta facendo la propria parte. È necessario, però, che tutti facciano altrettanto, compresi i residenti delle zone dove non si registrano disservizi, cercando di limitare i consumi d’acqua potabile. È obbligatorio eliminare gli sprechi e razionalizzare i consumi».
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16 Luglio 2019 at 9:44
Povera Biancavilla ne vedremo delle belle.